Roccalumera. Bollette idriche da capogiro, la prossima settimana in aula la mozione della minoranza

Roccalumera. Bollette idriche da capogiro, la prossima settimana in aula la mozione della minoranza

Carmelo Caspanello

Roccalumera. Bollette idriche da capogiro, la prossima settimana in aula la mozione della minoranza

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giovedì 17 Dicembre 2015 - 15:31

L'opposizione evidenzia che tanti residenti hanno lamentato “addebiti incongrui ai loro consumi” e che risultano “numerosi contatori illeggibili o guasti. Il presidente del Consiglio Garufi: "Faremo chiarezza su tutto. Anche sui tanti anni in cui la lettura dei contatori non è stata mai eseguita

Le bollette idriche da capogiro diventano un caso politico e saranno oggetto di dibattito in Consiglio comunale. I consiglieri di minoranza (Rita Corrini, Giuseppe Melita, Ada Maccarrone, Antonella Totaro e Maria Grazia Saccà) hanno presentato una mozione, indirizzata al sindaco, Gaetano Argiroffi e al presidente del civico consesso, Antonio Garufi. L’opposizione ha espressamente chiesto che “venga inserita all’ordine del giorno e sia discussa con urgenza”. Viene specificato che per il 2014 tanti residenti hanno lamentato “addebiti incongrui ai loro consumi” e che risultano “numerosi contatori illeggibili o guasti.

“In molti casi, i cittadini, soprattutto gli anziani – si legge nel documento – trovandosi in difficoltà nel verificare gli effettivi consumi, potrebbero pagare anche nell’ipotesi in cui l’importo non sia congruo, a causa di una lettura non rilevata ma presunta per mancata sostituzione dei contatori”. La minoranza ritiene “opportuno capire come mai non si sia proceduto alla integrale sostituzione o manutenzione dei contatori mal funzionanti” e necessario “comprendere con quale criterio si sia proceduto all’addebito in casi di malfunzionamento”. Ed ancora: “Non è assolutamente accettabile – incalza la minoranza – far pagare al cittadino più del dovuto in quanto non è stata eseguita per tempo la completa ricognizione dei contatori da parte dell’Amministrazione ed è necessario trovare una soluzione immediata alla problematica”. Da qui la mozione con la quale si impegnano sindaco e Giunta a “relazionare in maniera documentale”, in modo da giungere, ove ve ne fosse bisogno, a “sospendere il pagamento nei casi di contatori da sostituire, evitando così che la bolletta venga calcolata in maniera ipotetica slegata dagli effettivi consumi e a consentire la dilazione di pagamento in più rate nel caso di importi considerevoli”.

Il presidente del Consiglio, Antonio Garufi, presa visione della mozione ha annunciato che sarà portata in aula a brevissima scadenza “già la settimana prossima. Il dibattito suggerito dalla minoranza – ha aggiunto – servirà a fare chiarezza su tutti gli aspetti della questione, compresi i tanti anni in cui la lettura dei contatori non è stata mai eseguita. Una situazione delicata, alla quale – chiosa Garufi – questa Amministrazione ha posto rimedio, con tutte le difficoltà che sono facilmente immaginabili. Fermo restando – conclude il presidente del Consiglio – che possono esserci degli errori nelle bollette, per i quali si procederà a rettificarli dopo i dovuti accertamenti”.

Carmelo Caspanello

2 commenti

  1. A Messina c è una ditta in gamba che fa il lavoro perbene,da noi a santo Stefano briga hanno cambiato tantissimi contatori in poco tempo. Il mio era illeggibile da una vita, ultimamente erano arrivate batoste

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  2. A Messina c è una ditta in gamba che fa il lavoro perbene,da noi a santo Stefano briga hanno cambiato tantissimi contatori in poco tempo. Il mio era illeggibile da una vita, ultimamente erano arrivate batoste

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