A relazionare su quanto fatto a Messina sarà l'assessore alle politiche della famiglia, Dario Caroniti, che domani pomeriggio interverrà con gli altri colleghi degli enti locali della Lombardia, del Piemonte, dell'Emilia e della Campania

L’esperienza di Messina, per la soluzione del campo nomadi di S. Raineri, sarà oggetto del “tavolo delle città” che evidenzierà le metodologie degli interventi adottati dalle amministrazioni di Milano, Torino, Reggio Emilia, Napoli e Messina. Il confronto si svolgerà all’interno della presentazione dell’indagine sulla condizione di rom e sinti in Italia. “Rom e sinti, un’indagine nazionale” organizzato dalla Casa della carità, oggi e domani 12 giugno, al teatro dell’arte della Triennale di Milano, ove saranno proposti quattro gruppi di lavoro per approfondirne i temi con esperti e operatori sociali. Sarà occasione per sentire la voce delle associazioni rom e sinti, una riflessione sulle buone pratiche d’inclusione e un confronto con gli amministratori locali. A relazionare su quanto fatto a Messina sarà l’assessore alle politiche della famiglia, Dario Caroniti, che domani pomeriggio interverrà con gli altri colleghi degli enti locali della Lombardia del Piemonte, dell’Emilia e della Campania. La scelta dell’Amministrazione comunale di Messina -come si ricorderà- è stata quella di pianificare una politica di integrazione che non travolga le tradizioni e i valori storici di riferimento della comunità, ma realizzi un incontro, una conoscenza ed un apprezzamento reciproco tra i diversi gruppi etnici presenti in città. La nascita di un centro polifunzionale ha poi rappresentato, in linea con gli altri numerosi progetti già realizzati o in via di realizzazione, un importante strumento volto sia al recupero urbano che a quello umano e alimenta la volontà per un disegno per un futuro della città nel solco della storia di Messina. L’evento di Milano, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione, dall’Unar, dalla Regione Lombardia, dal Comune e dall’Università degli studi di Milano e da quella di Milano Bicocca, è il momento conclusivo del progetto transazionale “EU inclusive” realizzato dalla fondazione in partnership con Fundación Segretariado Gitano, Open Society Institute Sofia e Soros Foundation Romania. Al centro della due giorni di lavori, ci sarà la presentazione della prima indagine di tipo quantitativo sulle condizioni di vita di rom e sinti in Italia. I temi del lavoro, dell’inclusione sociale, della discriminazione e delle migrazioni sono stati toccati grazie a 1668 interviste realizzate in 60 insediamenti di dieci diverse regioni. Portata avanti sul campo da una rete di esperti nazionali, operatori sociali e organizzazioni rom e sinti, l’indagine è stata promossa dalla fondazione in collaborazione con il Consorzio Aster.