Solo 137 comuni su 701 attingeranno alle risorse del decreto "Sblocca Italia"e tra questi il Comune di Tusa che ha presentato il progetto per il completamento della casa protetta per anziani per un importo di 350 mila euro. I lavori devono essere appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 30 agosto 2015. Soddisfazione del Sindaco Tudisca.
Il “buon governo” viene sempre premiato e i suoi frutti non si fanno attendere. E' questo in sintesi il commento all’annuncio, del sindaco Angelo Tudisca, della notizia del finanziamento di 350 mila euro destinato alla Città di Tusa dal decreto “Sblocca Italia” del governo Renzi.
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), ha assegnato risorse del decreto Sblocca Italia per 198,6 milioni di euro per il completamento di piccole opere.
L’istanza di finanziamento è stata presentata dal primo cittadino, Angelo Tudisca, dando seguito alla richiesta del Premier Renzi, del 2 giugno 2014, con la quale invitava i sindaci a presentare idee progettuali.
I comuni che avevano presentato istanza di finanziamento sono stati 1285, mentre quelli che hanno formalizzato istanza al DIPE (Presidenza del Consiglio), entro il 6 marzo, sono stati 701.
Solo 137 comuni, però, sono stati selezionati e tra questi il Comune di Tusa che ha presentato il progetto per il completamento della casa protetta per anziani per un importo di 350 mila euro.
I 137 interventi, distribuiti in tutta Italia, riguardano opere "di completamento", ovvero porzioni di opere comunali di cui un primo lotto è stato precedentemente realizzato o finanziato; e tutti gli interventi finanziati, in base alla stessa norma dello “Sblocca Italia” devono essere appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 30 agosto 2015.
Ora i Comuni dovranno firmare un disciplinare con il Ministero delle Infrastrutture e poi potranno pubblicare i bandi di gara.
I tempi, comunque, sono stretti per l'aggiudicazione provvisoria che è prevista entro il prossimo mese di agosto.
Il Ministero delle Infrastruttre, però, potrebbe autorizzare i Comuni a pubblicare subito i bandi di gara, con riserva di aggiudicazione, qualora il finanziamento non arrivasse nei tempi stabiliti.
Infatti è stata valutata dal Ministro l'ipotesi di una modifica di legge che sposti di qualche mese la scadenza del 31 agosto.
Grande soddisfazione è stata espressa da Sindaco alesino, Angelo Tudisca, che ripercorre la storia della struttura finanziata per il completamento, “La casa protetta – dice Tudisca – è stata, per i primi due piani, rifinita ed inaugurata nel mio precedente mandato, ed il completamento era uno dei punti fondamentali del mio programma, stante che già la struttura da circa 5 anni lavora a pieno regime. La soddisfazione è maggiore – continua – se si pensa che nelle isole (Sardegna e Sicilia) sono state finanziate solo 20 opere. Abbiamo dimostrato, come già fatto con il bando per le scuole previste con il “Decreto del Fare”, che ha portato ben due finanziamenti a Tusa, che cerchiamo di farci trovare pronti ogniqualvolta venga emanato un bando che possa portare finanziamenti al nostro comune”. (Salvatore Famularo)
