Polizia, ecco il bilancio di fine anno: arresti, sbarchi e controlli

Polizia, ecco il bilancio di fine anno: arresti, sbarchi e controlli

Polizia, ecco il bilancio di fine anno: arresti, sbarchi e controlli

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sabato 16 Dicembre 2017 - 15:33

A tracciare il bilancio del 2017 è stato il questore Mario Finocchiaro nel corso di una conferenza stampa.

Meno arresti, meno sbarchi, più ammonimenti per stalking e più mezzi controllati su strade cittadine e arterie autostradali. E’ nel complesso un bilancio articolato e positivo quello stilato dalla Polizia di Stato per l’ultimo anno di servizi, interventi e controlli svolti su tutto il territorio della città e della provincia di Messina. A tracciarlo, stamani, è stato il questore Mario Finocchiaro nel corso di una conferenza stampa che, tra l’altro, ha rappresentato un momento “conviviale” per presentare il Calendario 2018 della Polizia e per augurare delle buone feste a tutta la cittadinanza.

“Sono contento del lavoro svolto da quando sono qui nei Commissariati di Messina e Provincia – ha dichiarato il Questore – poiché sono state date le risposte giuste in tema di repressione dei reati e di diffusione della cultura della legalità, in particolar modo tra i giovani”.

DATI GENERALI. Numeri importanti quelli che emergono nelle statistiche del 2017 che, rispetto all’anno precedente, vedono un incremento notevole dei mezzi controllati (più di 100mila rispetto ai quasi 55mila dello scorso anno), degli ammonimenti per violenza domestica (39 rispetto ai 17 del 2016), dei passaporti rilasciati e del rinnovo dei porti d’armi. Calo drastico invece per gli arresti, che dai 383 dell’anno precedente sono passati ai 715, mentre la situazione rimane quasi immutata per i servizi riguardanti le persone identificate (circa 142mila), le denunce (715), i DASPO – Divieto di Accesso agli Impianti Sportivi (17) e l’ordine pubblico.

IMMIGRAZIONE. Un caso a parte è quello dell’immigrazione che, quest’anno, ha visto un coinvolgimento diretto della città di Messina minore rispetto a quello del 2016. Lo dice chiaramente il numero degli sbarchi che da 35 è sceso a 16. Diminuiscono anche i dati relativi alle persone identificate (da quasi 16mila a più di 5mila) e delle richieste di cittadinanza italiana. In aumento, invece, i provvedimenti siglati dal Questore per l’allontanamento dal territorio nazionale nonché le istanze di protezione internazionale definite (650) e i permessi di soggiorno revocati (75).

TRENI E NAVI. E’ stato un lavoro proficuo e minuzioso anche quello condotto dalla Polizia Ferroviaria e dalla Frontiera Marittima, così come dimostrato dai numeri. Se i dati relativi riguardo a persone identificate e persone denunciate rimangono invariati rispetto allo scorso anno, ciò non può dirsi per i controlli eseguiti in stazione e a bordo dei treni dove c’è stato un notevole incremento. Si passa dai 985 treni scortati nel 2016 ai 1238 del 2017, mentre sono stati ben 17 i minori rintracciati nel corso dell’anno dagli agenti della Polfer. Sul fronte marittimo, le statistiche parlano di oltre 115mila persone controllate, 4 denunce, 69 posti di controllo, 88mila shore pass e 629 pattuglie coinvolte.

POLIZIA STRADALE. Positivo anche il bilancio del comparto della Polstrada che, quest’anno, ha messo in campo ben 6105 pattuglie. Sono state quasi 27mila le persone identificate, 91 quelle denunciate e 15 quelle arrestate. Il dispositivo della Polizia Stradale ha potuto avvalersi di 108 servizi con autovelox, oltre che precursori ed etilometri. In tutto sono stati quasi 20mila i conducenti a cui sono stati elevati verbali per violazione del Codice della Strada. (Veronica Crocitti)

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