Gettonopoli, richieste di condanna e multe salate per i consiglieri

Gettonopoli, richieste di condanna e multe salate per i consiglieri

Veronica Crocitti

Gettonopoli, richieste di condanna e multe salate per i consiglieri

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lunedì 24 Aprile 2017 - 11:31

Ecco nel dettaglio tutte le richieste di condanna e assoluzione esposte stamani dal Sostituto Procuratore Francesco Massara.

Assoluzione per tutti i falsi e condanne pesanti per i reati di truffa e abuso d'ufficio. E' ormai giunto all'ultimissima fase il processo Gettonopoli, che vede alla barra degli imputati diversi consiglieri comunali accusati di essersi intascati i gettoni di presenza senza aver partecipato alle commissioni.

Stamattina, al Tribunale Collegiale della I sezione presieduto dal Presidente Grasso, il Sostituto Procuratore Francesco Massara ha elaborato le richieste di condanna per 15 consiglieri.

Nello specifico, per i reati di truffa e abuso d'ufficio, il Pm ha chiesto condanne e multe così disposte: Carreri 3 anni e 6 mesi (multa di 1500 euro), Sorrenti 3 anni e 7 mesi (,ulta di 1600 euro), Consolo 3 anni e 8 mesi (multa di 1700 euro), Adamo 4 anni (multa di 2000 euro), Cucinotta 4 anni (multa di 2000 euro), Carmelina David 4 anni e 1 mese (multa di 2100 euro), Burrascano 4 anni e 3 mesi (multa di 2300 euro), Crifò 4 anni e mezzo (multa di 2600 euro), Amedeo 4 anni e 7 mesi (multa di 2800 euro), Sottile 4 anni e 8 mesi (multa di 2900 euro), Abbate 4 anni e 9 mesi (multa di 3000 euro), Paolo David 4 anni e 9 mesi (multa di 3000 euro), Crisafi 4 anni e 10 mesi – tranne che per quanto riguarda l'episodio del 12 gennaio 2015 (multa di 3100 euro), Zuccarello 4 anni e 11 mesi (3200 euro), Vaccarino 5 anni (multa 3500 euro). Richiesta di assoluzione piena, invece, per i consiglieri Libero Gioveni e Nora Scuderi.

La "palla" adesso passa agli avvocati difensori per le arringhe finali e, eventualmente, agli imputati che vorranno rilasciare spontanee dichiarazioni. Sarà infine il Tribunale collegiale, dopo la riunione in camera di consiglio, ad emettere la sentenza di primo grado.

Veronica Crocitti

4 commenti

  1. Hanno dimostrato con la loro condotta “di particolare disvalore” (come bene ha inquadrato il fatto la Magistratura) che le condizioni di Messina attuali e passate non sono frutto di un caso. Sono frutto della incapacità (di incapacità si tratta, credetemi) di gestire la cosa pubblica da parte di gente che la mattina appena sveglia non sa nemmeno quale piede appoggiare per primo a terra. A casa…!!

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  2. Hanno dimostrato con la loro condotta “di particolare disvalore” (come bene ha inquadrato il fatto la Magistratura) che le condizioni di Messina attuali e passate non sono frutto di un caso. Sono frutto della incapacità (di incapacità si tratta, credetemi) di gestire la cosa pubblica da parte di gente che la mattina appena sveglia non sa nemmeno quale piede appoggiare per primo a terra. A casa…!!

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  3. Date a Cesare quel che è di Cesare,date a loro quello che è di loro .

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  4. Date a Cesare quel che è di Cesare,date a loro quello che è di loro .

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