Donazione organi, il consenso sulla carta d'identità. La proposta sbarcherà in Consiglio

Donazione organi, il consenso sulla carta d’identità. La proposta sbarcherà in Consiglio

Francesca Stornante

Donazione organi, il consenso sulla carta d’identità. La proposta sbarcherà in Consiglio

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venerdì 14 Novembre 2014 - 15:04

I due vicepresidenti del Consiglio comunale, Nicola Crisafi e Nino Interdonato, hanno presentato la proposta di delibera per inserire nelle carte d'identità dei messinesi la dichiarazione di volontà a donare gli organi. In tutto il Paese c'è grande attenzione a questa tematica, Messina prova a non rimanere indietro.

Inserire nella carta d’identità la cosiddetta dichiarazione di volontà a donare gli organi. Messina potrebbe essere il primo Comune in Sicilia a introdurre questa importante novità che rappresenta un piccolo ma importante passo nel percorso di sensibilizzazione ed educazione ad una tematica tanto delicata quanto importante. La proposta porta la doppia firma dei vicepresidenti del Consiglio comunale Nino Interdonato e Nicola Crisafi che hanno preparato una delibera da portare in aula al più presto per far aderire il Comune di Messina al progetto “Carta d’identità-Donazione organi”.

La possibilità di inserire le volontà al rinnovo o rilascio del documento è di certo una groppa opportunità per far crescere il bacino dei potenziali donatori, in questo momento sono circa una trentina i Comuni che hanno sposato l’iniziativa, se n’è discusso anche all’ultima Assemblea nazionale Anci, dove proprio il Ministro alla Salute Beatrice Lorenzin ha ringraziato gli amministratori italiani che hanno risposto all’appello, #unasceltaincomune, impegnandosi ad attivare le procedure per l'espressione di volontà alla donazione degli organi al momento del rilascio/rinnovo della carta d’identità. Il Ministro ha ricordato che invitare i cittadini ad una scelta per la donazione degli organi è un atto importantissimo, una risposta concreta alle aspettative di migliaia di cittadini in attesa di trapianto. E per questo i consiglieri messinesi Interdonato e Crisafi si sono subito attivati e hanno redatto la proposta di delibera.

“La donazione degli organi rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita, oltre al fatto che in molti casi rappresenta l’unica terapia per alcuni gravi malattie. Purtroppo però la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili, il Sit, Sistema Informativo Trapianti, oggi conta 1,3 milioni di italiani registrati ma siamo certi che attraverso questa procedura il numero può crescere abbondantemente” ha spiegato Nicola Crisafi.

A Nino Interdonato è toccato invece spiegare l’aspetto tecnico per introdurre questa novità: “L’anagrafe comunale creerà un gruppo di lavoro che sarà formato dagli operatori del Centro Regionale per i Trapianti della Regione Siciliana, ma senza alcun costo per le casse comunali, e poi si dovrà modificare il software utilizzato dall’anagrafe per metterlo in rete con il Sit, a cui tutte le strutture sanitarie possono collegarsi 24 ore su 24 per cercare la disponibilità di donatori in tutta Italia”.

Una proposta che i due consiglieri sperano al più presto di far approdare in aula e che per Messina non è del tutto nuova. Già nello scorso mese di agosto il consigliere Libero Gioveni aveva avanzato questa idea con un ordine del giorno da votare in Consiglio per sollecitare l’amministrazione ad intraprendere questo percorso. Adesso altri due membri del Civico Consesso hanno deciso che potrà essere direttamente il Consiglio a farsi promotore di questa iniziativa.

Francesca Stornante

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