Musica, fede, divertimento: in migliaia per la Notte Bianca di S. Antonio. Oggi la processione

Musica, fede, divertimento: in migliaia per la Notte Bianca di S. Antonio. Oggi la processione

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Musica, fede, divertimento: in migliaia per la Notte Bianca di S. Antonio. Oggi la processione

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domenica 19 Giugno 2016 - 11:45

Anche quest'anno grande successo per la Notte Bianca di S. Antonio, il grande evento ormai divenuto tradizione dei festeggiamenti organizzati dai Padri Rogazionisti in onore del Santo. Migliaia di gente ha affollato le strade intorno alla Basilica, decine di eventi per tutti i gusti hanno animato la lunga notte. Oggi si chiude con la Processione.

Una festa che è ormai tradizione per la città di Messina, un evento che anno dopo anno è cresciuto sempre di più, diventando un appuntamento attesissimo. Ieri la V edizione della Notte Bianca di Sant’Antonio ha animato le strade intorno alla Basilica, quello che un tempo era il quartiere Avignone. Dalle 20 fino a tarda notte decine di eventi per tutti i gusti hanno portato in strada migliaia di persone che hanno riscoperto per una sera la gioia di una festa colorata e intensa. Una Notte bianca dedicata all’arte, alla musica, alla cultura, alla danza, allo spettacolo, alla moda. Un ricchissimo programma che i Padri Rogazionisti sono riusciti a mettere in piedi grazie anche all’affetto e alla solidarietà di tanti artisti che hanno deciso di esserci, grazie ai tanti volontari che hanno lavorato per settimane, grazie alla buona volontà di chi si è speso anche quest’anno per un evento che parla di fede attraverso note, fiori, folklore, divertimento.

Il cuore della festa naturalmente è stata la Basilica con una serata di concerti: dalle arpe delle gemelle Sabrina e Simona Palazzolo, ai giovani del Conservatorio Corelli, solisti in concerto e alla fine il pianoforte e la voce del maestro Edo Graziani e della cantante Paola Miraglia.ù

In piazza Annibale Maria di Francia un palco in cui la musica è stata grande protagonista, un viaggio per il modo attraverso tanti generi musicali portati in scena da talenti messinesi di tutte le età. Ad aprire la serata, condotta dalla giornalista Francesca Stornante, il coro dei Migrantes della diocesi di Messina con il concerto “Accendi una luce di speranza e solidarietà”. Poi il rap di Skid e Marcoz, la piccola Greta Cacciolo vincitrice dell’ultimo Zecchino d’Oro, la cantante russa lirico-popolare Elena, Vincenzo Belfiore da Ti Lascio una Canzone, la Band “Feeling Good” di Swing and Blues Company eccezionalmente con Paola Miraglia, la Tinto Brass Band, la brack dance della Hip Hop School, il rock dei Meltin’ pot.

Alla Scalinate Largo Avignone performance di tessuti aerei di Marika Riggio, le bolle degli artisti di strada “Emotion in a Bubble”, due sfilata di moda, spettacoli di musica e danza, vespe d’epoca in mostra.

La via Santa Cecilia ha accolto veri spettacoli di strada: il fire show di Marco Ape, trampolieri, orchestre, spettacoli comici itineranti, le bande musicali Giuseppe Verdi di Faro Superiore, S. Stefano Medio e Amici della Musica di Larderia, balli tradizionali della comunità filippina, degustazioni di dolci curate dalla Mensa di S. Antonio. Via Ghibellina dedicata all’artiginato, band, folklore, artisti di strada lungo le vie Cesare Battisti, Antonio Martino. Mosaici artistici di fiori nella vie Nino Bixio e Aurelio Saffi.

Piazza del Popolo si è trasformata in un grande Villaggio dello Sport fin dal pomeriggio e poi lunghissima serata di danza con decine di scuole di Messina e provincia. Esposizioni di pittori e scultori messinesi sotto i portici.

Chi ha partecipato alla Notte Bianca ha avuto anche la possibilità di visitare i luoghi sacri di S. Antonio e S. Annibale Maria di Francia. Per l’intera serata visite ai musei del Quartiere Avignone e dei Tesori del Santuario, percorso annibaliano nella chiesa e nel chiostro dello Spirito Santo, apertura straordinaria del Santuario della Madonna del Carmine con visita alla Biblioteca “p. Egidio Lo Giudice”e al campanile.

Una notte ricchissima, nella fede in S. Antonio e nel messaggio che i Padri rogazionisti continuano a portare avanti ogni giorno con la loro opera ispirata a S. Antonio e S. Annibale: accoglienza, solidarietà, rispetto dell’altro, gioia, condivisione.

Le celebrazioni in onore di S. Antonio si chiudono oggi con la tradizionale e attesissima Solenne processione con il Carro trionfale e il mezzo busto reliquiario di S. Antonio, dono della Basilica di Padova a Messina. Quest'anno sarà presente a Messina Mons. Georg Ganswein, Prefetto della Casa Pontificia Vaticana, che ha celebrato il Solenne Pontificale nella Basilica di S. Antonio e alle 19.30 presiederà la Processione del Santo. Il corteo religioso, cui prenderanno parte le massime autorità cittadine, si snoderà lungo le vie Ghibellina, Santa Cecilia, Cesare Battisti, Tommaso Cannizzaro, piazza Cairoli, viale San Martino, e ritorno lungo la via Santa Cecilia, dove i bambini del Piccolo Coro Antoniano canteranno il tradizionale Inno a S. Antonio. Alle 21, a piazza Annibale Maria, seguirà lo spettacolo di fuochi pirotecnici, e alle 21.30 si esibiranno le bande musicali “Giuseppe Verdi” di Faro Superiore e di Santo Stefano Medio.

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