Numerose le interrogazioni e le proposte per riqualificare l'ex scuola di Valle degli Angeli ridotta in condizioni vergognose. I consiglieri Vaccarino e Barresi chiedono la revoca dell'intitolazione al piccolo Nicholas, i cui organi sono stati donati: "E' stato ucciso una seconda volta per l'inerzia delle amministrazioni".

Doveva essere una scuola, doveva essere un simbolo di civiltà, un messaggio di rinascita, di pace. Invece è un “monumento alla vergogna”.

Sono trascorsi 23 anni dall’1 ottobre 1994 quando il piccolo Nicholas Green mentre era in auto con la famiglia, lungo la Salerno-Reggio Calabria, venne ucciso da rapinatori che avevano scambiato la vettura per quella di un gioielliere. Il bimbo fu portato al Policlinico dove morì poco dopo. I genitori decisero di donare gli organi, diventando un esempio nell’Italia ancora incapace di questi gesti. Quel gesto esemplare portò ad un aumento della donazione degli organi e fu da stimolo per centinaia di persone. Il padre Reginald tornò spesso in Italia perché quella decisione, negli Stati Uniti “normale”, aveva cambiato il Paese. Tornò a Messina ed in una di queste occasioni fu presente all’intitolazione della scuola di Valle degli Angeli a Nicholas Green.

Lo stato della scuola oggi è tale da doverci fare vergognare. Nonostante le ripetute sollecitazioni e segnalazioni l’amministrazione Accorinti ha lasciato l’immobile in stato vergognoso.

Il consigliere comunale Benedetto Vaccarino con il collega della III circoscrizione Mario Barresi hanno più volte scritto alla giunta per intervenire. Inutilmente.

Adesso hanno deciso di andare oltre e chiedere la revoca dell’intitolazione.

A questo punto è un gesto doveroso, per rispetto nei confronti della famiglia e dello stesso concetto che sta alla base della donazione degli organi.

“ Constatiamo amaramente una inesistente programmazione da parte dell`Amministrazione, riguardo il recupero dei beni immobili, in particolare edifici che funzionavano come scuole- scrivono Barresi e Vaccarino- Nella Terza Circoscrizione sono ormai tristemente note le vicende della ex Nicholas Green di Valle degli Angeli, Capitano Traina di Santo/Bordonaro e la Castronovo di Bordonaro. In particolare per la Nicholas Green l`amministrazione non ha dato alcun cenno di risposta alle sollecitazioni predisposte dai sottoscritti e anche dal Consiglio della Terza Circoscrizione. Una delibera del 2013 non ha avuto alcuna risposta. Stessa sorte ad un’ interrogazione per la richiesta di utilizzare fondi del credito sportivo per costruire un piccolo centro sportivo. La politica del recupero dei beni comunali si è`fermata solo ai proclami della campagna elettorale di quattro anni fa. Anche per questo, chiediamo con forza di togliere con un atto ufficiale l intitolazione della vecchia scuola di Valle degli Angeli al povero Nicholas Green umiliato e ucciso una seconda volta dalla superficialita` delle amministrazioni comunali succedutesi nel tempo, compresa quella attuale”.

Non invitiamo più Reginald Green a Messina. Se lo facessimo dovremmo chiedergli scusa.

R. BR.