Il Comune invita gli utenti a diffidare da richieste di controllo da parte di persone non autorizzate estranee all’Organismo Affidatario del servizio Promoeco SME. Prima di dare accesso alle abitazioni è necessario chiamare il numero verde 800 090589 per accertarsi dell’identità del personale e della veridicità della verifica sull’impianto
Sono 29mila 399 i modelli di autodichiarazione degli impianti termici per la Campagna Caldaia Sicura presentati entro lo scorso 2 aprile. Attualmente è in corso la verifica dei dati, cui seguirà l’avvio dei controlli sugli impianti.
Il Comune invita gli utenti a diffidare da richieste di controllo da parte di persone non autorizzate estranee all’Organismo Affidatario del servizio Promoeco SME. Prima di dare accesso alle abitazioni è necessario chiamare il numero verde 800 090589 per accertarsi dell’identità del personale e della veridicità della verifica sull’impianto e comunque il personale incaricato delle verifiche e i dipendenti del Comune non possono richiedere in nessun caso pagamenti in contante. Qualsiasi pagamento deve avvenire sempre mediante versamento sul conto corrente postale n. 73460826 intestato al Comune di Messina. Ogni altra richiesta di pagamento o di accesso alle abitazioni da parte di personale non autorizzato è da considerarsi illegittimo e va segnalato al numero verde di Promoeco SME 800 090589 e alle autorità di Pubblica Sicurezza.
Per qualsiasi esigenza o chiarimento è possibile contattare il numero verde gratuito 800 090589 o recarsi allo sportello informativo in via Nino Bixio, 32, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 16.30, ed il sabato dalle 9 alle 12.
Tutto questo avra’ un senso se verranno effettuati degli accurati controlli con multe esemplari per chi ha ignorato la campagna ” Caldaia Sicura” . Solo cosi’ chi ha autocertificato il proprio impianto termico non si sentira’ preso in giro.
ART.21 COSTITUZIONE, messinesi, suvvia, liberiamo il nostro incatenato pensiero e con esso il voto alle DONNE. Finalmente sappiamo il numero della minoranza di nuclei familiari, sono 29.399 su 102.459,che abbiano pagato il C/C di € 9,50 + € 70 per i controllo dei gas di scarico,lo hanno fatto con lealtà e sensibilità verso l’inquinamento,che porti al CANCRO. Questi nuclei familiari formeranno il database della PROMOECO Sme Srl,l’affidatario del servizio. A cosa serve la RISORSA 616/00? Va a finanziare la spesa corrente del Titolo 1, PRESTAZIONI DI SERVIZI,SERVIZIO 0902,INTERVENTO 109020300, Edilizia Residenziale Pubblica Locale e Piani di Edilizia Economico Popolare,per fare cosa,non è dato sapere con certezza,spero che lo sappiano i candidati a Sindaco. Nel link seguente,elaborato dai bilanci di previsione,dal 2008 al 2012,noterete che nelle previsioni del 2012 sia imposta da Luigi CROCE,una cifra più contenuta rispetto agli anni precedenti,pari a € 105.000,visto anche le cifre
insignificanti degli accertamenti ultimo esercizio chiuso, relativi agli esercizi finanziari 2011 e 2012,rispettivamente € 824 e € 408. A questo punto s’impone un nuovo accertamento di competenza per la risorsa 616/00,dovranno modificare la cifra,in quella ottenuta moltiplicando 29.399 x € 9,50= € 279.290. A questa cifra le famiglie messinesi hanno aggiunto quella pagata alle ditte specializzate, pari a 29.399 x € 70= € 2.057.930. Chiedo ai Consiglieri Comunali, o meglio alle BELLE ADDORMENTATE,di informarsi su chi la PROMOECO Sme farà i controlli,sui soliti noti,di cui hanno l’indirizzo? In questo caso sarà un tributo inutile,rispetto all’obiettivo della riduzione nell’aria di ossidi di zolfo,azoto e anidride carbonica,perché ci beccheremo i gas del vicino,che se ne infischi dei controlli,se mai ci fossero. Se nei prossimi mesi,rientrerò nelle verifiche,dopo aver presentato tutta la documentazione,significa controlli inefficaci e su cittadini leali,fatti sugli iscritti nel database,mi sentirò beffato,e prometto,fin d’ora,di prendere, METAFORICAMENTE,a calci nel sedere l’operatore della PROMOECO Sme.
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