La redazione di Tempostretto sta mettendo a punto i dettagli per la prima puntata di Elections League. Abbiamo già selezionato la giuria (guarda il video). Le prime squadre a sfidarsi saranno quelle di Reset e del movimento di Renato Accorinti

Mentre i partiti sono al lavoro alla ricerca dei candidati-sindaco la redazione di Tempostretto sta mettendo a punto ogni dettaglio per la prima puntata di Elections League, giovedì 18 aprile. Il torneo tra otto squadre di candidati al Consiglio Comunale sarà un modo per conoscere meglio quanti poi avranno il compito di costruire una Messina diversa, e migliore. Per questo abbiamo deciso di metterli tutti alla prova. In questi giorni la redazione di Tempostretto sta selezionando i giurati, che dovranno essere ASSOLUTAMENTE IMPARZIALI e per questo li stiamo sottoponendo a una rigida selezione e a controlli accurati per evitare sorprese. Abbiamo già scartato quelli trovati in possesso dei cd di Apicella, e quelli scoperti con un abbonamento gratuito per la Caronte. Ma non basta, perché Danila La Torre, che è in grado di trovare documenti segreti sia pure nascosti sotto sei metri di neve, guardati a vista da due mastini napoletani, è sguinzagliata alla ricerca di “scheletri nell’armadio” dei candidati ad un posto nella giuria di Elections League. Se anche qualcuno, nel tentativo di occultare per sempre carte “pericolose” decidesse di ingoiarle, Danila le troverebbe comunque, a costo di sottoporre il malcapitato ad un’autopsia da sveglio. Statene certi. Chi risulta immacolato come un giglio deve poi sottoporsi ad un provino durissimo, (vedi video-promo allegato). Insomma, stiamo lavorando al meglio per dare la garanzia di una gara senza trucchi. Ci sarà anche il notaio a vigilare su scorrettezze e sgambetti a quanti cercheranno di impedire all’avversario di raggiungere il pulsante.

Le prime due squadre che si sfideranno saranno quella di Reset e di Cambiare dal basso di Renato Accorinti. Abbiamo scelto loro per “inaugurare” la trasmissione perché sono stati i primi a scendere in campo con coraggio, a decidere che se si deve cambiare qualcuno deve dare il via, deve scommettersi senza aspettare che siano gli altri a muoversi. Reset con il suo stile “a squadre” che affrontano le singole tematiche con l’ausilio di esperti, Accorinti con la passione e l’entusiasmo che non si ferma di fronte a niente. Gli attivisti di Reset in giro con il camper (o reset mobile) e lo staff di Accorinti “costretto” ad andare in giro in bicicletta e con la maglietta NO PONTE a maniche corte anche a febbraio. Due squadre diverse ma simili nello spirito e nel “pionierismo”. Gli esponenti di Reset armati di lente d’ingrandimento per spulciare documenti e bilanci, quelli di Cambiare Messina che si buttano a pesce in ogni battaglia per la civiltà e la cultura. Hanno deciso di provarci, di rimboccarsi le maniche e presentarsi ai messinesi con la loro storia personale e la voglia di costruire. Non hanno apparati alle spalle ma hanno spalle larghe. Ed è con chi ha deciso senza timori reverenziali di assumersi la responsabilità del cambiamento che vogliamo iniziare la nostra trasmissione. Con l’augurio non che vinca il migliore ma che i migliori vengano eletti in Consiglio Comunale.

Rosaria Brancato