Un anno dedicato al rilancio del turismo, per l'associazione "Proposta Turistica 3.0". E' tempo di bilanci, e di pensare al futuro.
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Tempo di bilanci per l'associazione "Proposta Turistica 3.0" che si avvia a salutare il 2017 con diversi progetti all'attivo. Nel corso dell'ultimo anno l'associazione, infatti, si è dedicata allo sviluppo turistico e culturale dell'intero territorio. Principale obiettivo, aveva più volte dichiarato il presidente Antonino Sapienza, la realizzazione di una solida rete interconnessa che permettesse di rilanciare lo sviluppo dei comuni siciliani, grazie alle iniziative dedicate alla valorizzazione delle bellezze storico-artistiche.
Tra le iniziative di maggior rilievo, sicuramente risulta interessante il rilancio del "Castello Pentefur" di Savoca. Il sito, grazie anche alla disponibilità collaterale del comune e della parrocchia locale, è stato oggetto di diversi appuntamenti tematici.
"I borghi siciliani rappresentano il cuore delle nostra storia e la culla di tradizioni popolari che tutto il mondo ci invidia -ha spiegato Antonino Sapienza- I nostri borghi possono senz'altro diventare un vero e proprio prodotto da proporre in rete al mercato globale, come forte incentivo al turismo stanziale e relazionale e, ovviamente, al crocierismo. Il 2017 -ha aggiunto- è stato l'anno dei borghi, un anno impegnativo ma da incorniciare, durante il quale la nostra associazione ha dedicato anima, corpo e tanta passione alla crescita del territorio. Da entità senza scopo di lucro, però, non è stato sempre facile gestire le attività promozionali, lo staff qualificato, il coordinamento ed i relativi costi".
Un sfida giornaliera, dunque, che ha tuttavia dato i suoi frutti dimostrando che "il gioco valeva la candela".
"Nonostante le molte difficoltà -ha dichiarato ancora Sapienza- le amministrazioni e gli enti territoriali che per forma giuridica sono i nostri principali interlocutori, continuano ad accordarci fiducia, confermando i vari protocolli d'intesa stipulati a titolo gratuito. Al momento la zona jonica è ormai una realtà consolidata. Puntiamo adesso a lavorare sulla costa opposta, così da poter istituire l’auspicato asse turistico tirrenico. Una vera e propria sovrastruttura fatta di itinerari storici, eno-gastronomici e naturalistici, dal borgo di Rometta all’area archeologica di Tindari e oltre. Il nostro -ha concluso- è un progetto sicuramente favorito anche dall'importante occasione data dalla partecipazione di Castroreale alla gara de il ‘Borgo dei Borghi 2018’ per la quale siamo stati identificati come entità di supporto per le attività promozionali".
Proprio su Castroreale, infatti, si stanno focalizzando tutte le energie dell'associazione, sia in relazione alla partecipazione alla competizione de il “Borgo dei Borghi 2018”, sia nell'ambito della pianificazione della nuova stagione che prevedrà progettualità a breve e medio termine.
Un'intensa attività programmatica, dunque, che nonostante i grandi successi degli ultimi mesi non sembra voler rallentare il proprio ritmo.
Salvatore Di Trapani
