Il centro-destra se la prende comoda. Giovedì un vertice serale dal quale dovrebbe uscire il nome del candidato-sindaco. Buzzanca rilancia le primarie e venerdì annuncia il nome di Nuova Alleanza. Intanto i Democratici riformisti del gruppo Picciolo-Greco lanciano Giusy Furnari come candidatura autonoma.

Le gags che hanno vivacizzato le primarie del centro-sinistra hanno totalmente fatto uscire di scena il centro-destra,dove sul fronte candidatura a sindaco è calma piatta. Sembrano tutti seduti sulla riva del fiume a vedere cosa accade sulla sponda opposta prima di decidere. Senza fretta hanno convocato un incontro che si terrà giovedi sera, dal quale dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) venir fuori il candidato sindaco. Quanto ai Democratici riformisti per la Sicilia, non si sono mossi di un passo dalle loro posizioni rese note sin dal primo momento: “la nostra candidata sindaco, senza primarie è Giusy Furnari. Le chiediamo di non recedere dalla candidatura ribadendole la nostra fiducia incondizionata”. Qualora però l’ex candidata di Crocetta non dovesse accettare, il gruppo Picciolo-Greco presenterà ugualmente un candidato di spessore “attorno al quale -si legge in un comunicato-riunire le energie migliori della nostra città. Per l’ennesima volta diciamo no alle primarie di partito perché riteniamo tali sono le consultazioni del primo turno”.

Tutto tace invece in casa Pdl dove si sta sfogliando la margherita, senza alcuna fretta anche perché il centro-sinistra ha offerto spunti talmente creativi che sarebbe quasi impossibile competere. Nelle ultime settimane la campagna elettorale per il centro-destra l’ha fatta il centro-sinistra, e gratis, ma il tempo passa e cullarsi sugli allori dei risultati delle Politiche potrebbe portare conseguenze. A suonare la sveglia è stato l’ex sindaco Buzzanca che ha rilanciato l’idea delle primarie, che però dopo i giochi pirotecnici del Megafono rischierebbero di annoiarci al confronto.

“Il tempo stringe- ha scritto il coordinatore provinciale del Pdl- Nuova Alleanza ribadisce la necessità di sollecitare gli amici del centrodestra ad individuare, attraverso le primarie, il candidato che meglio potrebbe interpretare i valori dei moderati messinesi. In campo ci sono già personalità importanti che rappresentano questi valori, quali: Marullo, Isgrò, Garofalo, Cavaleri, Mazzeo, Scoglio. Non è tollerabile alcuna pratica dilatoria. Non occorre sapere cosa succede in casa altrui. Occorre rimettere al centro del dibatto politico le nostre proposte per Messina. Le primarie del centrosinistra, seppure animate da divisioni e rinvii, non debbono monopolizzare il dibattito politico”. In caso di mancate risposte venerdì Nuova Alleanza proporrà il suo candidato.

Certo appare assai bizzarro che il coordinatore provinciale del Pdl comunichi con il coordinatore cittadino del partito attraverso Nuova Alleanza come se fossero due partiti alleati della stessa coalizione e non invece componenti dello stesso partito. Basterebbe convocare un direttivo, ma le acque sono agitatissime dal giorno dell’epurazione degli ex An e ormai le due anime vivono da separati in casa. Sulle primarie Garofalo ha risposto picche più di una volta, del resto sarebbero improponibili a ridosso delle amministrative. Dall’incontro di giovedì sera potrebbe emergere il nome definitivo, la scelta è tra Enzo Garofalo e Fabio Mazzeo. L’attuale parlamentare è in pole position.

Rosaria Brancato