Milazzo, i progetti dei sei candidati per le politiche sociali

Milazzo, i progetti dei sei candidati per le politiche sociali

Serena Sframeli

Milazzo, i progetti dei sei candidati per le politiche sociali

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venerdì 22 Maggio 2015 - 07:27

Ultimi giorni di campagna elettorale: confronti, comizi e incontri. Vi proponiamo i progetti messi in programma dai candidati per il settore delle politiche sociali

Turismo, politiche sociali, cultura: chi più ne ha più ne metta. Le parole in questi giorni sono fiumi in piena e i programmi elettorali sembrano essere tutti pieni di buone intenzioni. Vediamo quali sono i progetti dei candidati allo scranno più alto di Milazzo in tema di politiche sociali.

Anziani, bambini e giovani diventano i protagonisti di numerosi progetti: obiettivi comuni per i vari candidati, che in linea di massima condividono numerose idee. Qualche novità la presenta il candidato Marano.

Ma vediamo nel dettaglio cosa propongono i sei candidati.

Secondo il candidato Lorenzo Italiano su questo tema la città ha vissuto una stagione di raro cinismo, e per questo parla di ruolo rilevante nel progetto della città per i bambini, le famiglie, gli anziani, i diversamente abili. Si passa così dai nuovi impianti sportivi ai centri sociali per anziani, che potranno godere anche di teleassistenza web e ottenere un orto sociale; fondi di solidarietà per lavoratori socialmente utili, parchi giochi e aree verdi, oltre a vigilanza notturna e videosorveglianza, illuminazione nelle periferie e l’installazione di defibrillatori negli impianti sportivi e scuole.

L‘uscente Pino parla invece di una convivenza serena: l’azione dell’amministrazione deve muoversi attorno ai valori della solidarietà, sussidiarietà e responsabilità. E così si ha la riprogettazione del sistema di accesso ai servizi socio-sanitari, il miglioramento dei servizi scolastici e progressivo utilizzo di cibi biologici nelle mense delle scuole pubbliche, oltre all’ampliamento dell’offerta dei nidi e di altri servizi per la prima infanzia. Anche Pino punta al potenziamento dell’accessibilità dei diversamente abili a tutti gli edifici pubblici, luoghi di cultura e svago, con abbattimento delle barriere architettoniche, e rilancia poi il progetto della “Family card” con particolare attenzione ai soggetti che versano in situazioni di maggiore difficoltà. Come Italiano, Pino punta all’implementazione delle attività socio-ricreative e culturali a favore degli anziani e diversamente abili, e alla valorizzazione dei centri diurni; lancia poi l’idea dell’istituzione di una consulta dei cittadini stranieri in modo da promuovere un processo di integrazione e dialogo interculturale.

Giovanni Formica sintetizza il tema delle politiche sociali con la frase “Prima Gli Ultimi”; Formica crede che un governo si debba giudicare prima di tutto dalla capacità che ha di non lasciare soli gli ultimi e, per questo “siamo impegnati a compiere uno sforzo eccezionale per sostenere i più deboli”. Particolare attenzione sarà quindi dedicata ai cittadini con disabilità, garantendo loro un pieno diritto di cittadinanza abbattendo le barriere architettoniche, offrendo i servizi di assistenza alla persona, ma anche opportunità di svago e di divertimento. Anche l’avvocato Formica punta sugli spazi di aggregazione per gli anziani, affrontando poi anche il problema delle nuove forme di povertà, da quelle dei padri separati a quelle dei pensionati che, per sostenere figli e nipoti, sono sprofondati in una condizione di indigenza senza precedenti. Attenzione particolare è poi riservata ai giovani, con spazi ed occasioni adeguati di aggregazione, elaborazione di progetti di vita e di lavoro ed investimenti. Si parla quindi di coworking, secondo una strategia che spinge i giovani professionisti e i giovani imprenditori a costruire insieme opportunità di lavoro condividendo ambienti e strumenti, di base e sofisticati, ai quali altrimenti, per gli elevati costi, non avrebbero accesso. Grande attenzione anche per lo sport, occasione di crescita sana e di socializzazione: si pensa quindi alla consulta degli sport, renderemo gli impianti all'altezza di una città moderna e fruibili a tutti gli operatori.

Carmelo Formica progetta l’istituzione di sportelli universitari convenzionati con le Università siciliane, predisposti a servizi di tipo informativo e di disbrigo della burocrazia, e lancia una mano alle donne per una partecipazione attiva della città grazie alle mense comunali accessibili dal primo all’ultimo giorno di scuola. Anche qui non mancano gli orti sociali, e i centri di aggregazione giovanili, rivolti alla promozione e programmazione di attività culturali, allo scopo di promuovere e sviluppare una sana aggregazione giovanile e una proficua relazione tra i giovani e le altre fasce di età, tra questi e le strutture e i servizi presenti sul territorio. Formica crede inoltre nella collaborazione con le associazioni sportive del territorio per garantire la corretta e costante gestione delle strutture sportive, sostenendole con i mezzi necessari a disposizione del Comune. Non verranno tralasciati gli spazi all’aria aperta comunali destinati ad uso sportivo-ricreativo.

Il candidato Giuseppe Marano si ispira ai principi dell'equità, dell'uguaglianza, della continuità, della centralità della persona, dell'efficienza, dell'efficacia e della trasparenza. Rispetto agli altri candidati, il candidato green parla del riconoscimento delle coppie di fatto eterosessuali e omosessuali tramite l'istituzione del registro delle unioni civili per garantire a tutti coloro che convivono i medesimi diritti delle coppie sposate, ma concorda con Pino su politiche a favore dell'integrazione dei cittadini di origine migrante. Come tutti gli atri candidati, anche con Marano si parla di potenziamento di una rete di centri diurni per anziani come luogo di socializzazione, di mantenimento delle autonomie e delle capacità funzionali, ampliamento ed organizzazione delle opportunità di volontariato civico da parte degli anziani attivi che possano dare un contributo alla collettività. Altra novità rispetto agli altri programmi è la disincentivazione all'uso delle slot machine tramite sgravi fiscali da riconoscere ai locali virtuosi che scelgono di non installarle, lotta e prevenzione alle tossicodipendenze con l'utilizzo della figura degli operatori di strada e impegno al fine di combattere ogni forma di discriminazione in materia di origine etnica, di religione o di convinzioni personali, di disabilità, di età, di sesso e di orientamento sessuale.

Pino Ragusi punta al miglioramento delle scuole e degli asili nido, con messa in sicurezza delle strutture e interventi per renderle accoglienti ed attrezzate, potenziando il servizio mensa scolastica, fruibile tutto l’anno scolastico e gratuito per le famiglie meno abbienti. Il candidato parla poi della realizzazione del servizio di trasporto scolastico dalle periferie e del miglioramento dell’arredo urbano e potenziamento del verde pubblico.

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