Toto-assessori, indiscrezioni sulle squadre degli aspiranti sindaci

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domenica 13 Maggio 2018 - 04:45

Il tempo è tiranno e a disposizione restano solo tre giorni per delineare il quadro delle candidature al Consiglio comunale e nelle sei Circoscrizioni ed anche per svelare i nomi dei primi tre assessori designati

Chi saranno gli assessori che coadiuveranno il prossimo sindaco di Messina? Partiti, movimenti e coalizioni in corsa per le elezioni amministrative del prossimo 10 giugno sono al lavoro per definire le squadre. Entro mercoledì prossimo, Renato Accorinti, Emilia Barrile, Dino Bramanti, Cateno De Luca, Antonio Saitta, Gaetano Sciacca e Pippo Trischitta dovranno ufficializzare, contestualmente alla presentazione delle liste collegate alla loro candidatura, i nomi dei primi 3 assessori designati.

Così come il numero dei componenti del Consiglio Comunale scenderà da 40 a 32, un taglio è previsto anche per la Giunta comunale, dove siederanno 7 assessori (di cui due donne) più il sindaco (oggi gli assessori sono 8).

Se ad indossare la fascia tricolore fosse nuovamente il sindaco in carica Renato Accorinti, si andrebbe verso la riconferma quasi in massa dell’attuale squadra, ma nel gioco delle sedie imposto dalla riduzione dei componenti della giunta e dalla legge sulle pari opportunità tra uomo e donna dovrebbero – quasi certamente – restare in piedi, e quindi fuori dall’esecutivo, Enzo Cuzzola e Sebastiano Pino. Oltre a riconfermare Gaetano Cacciola, Sergio De Cola, Daniele Ialacqua, Federico Alagna, Nina Santisi e Guido Signorino, Accorinti è pronto a nominare già in prima battuta un’altra donna. Gli altri due prescelti per completare la rosa dei primi 3 assessori dovrebbero essere – salvo sorprese dell’ultimo momento – l’attuale vice Cacciola e la Santisi.

La presidente del Consiglio comunale uscente Emilia Barrile deve ancora sciogliere le riserve ed è probabile che solo nei prossimi giorni, in prossimità della presentazione delle liste, si conosceranno i nomi dei primi tre assessori designati. Secondo indiscrezioni, nella terna da ufficializzare entro mercoledì potrebbe esserci l’avvocato Fabrizio Palmieri, che si occupa di sicurezza e gestione delle risorse umane nell’ambito dell’Arte Navale ed è Presidente dell’Associazione Culturale Demetra.

Nel centrodestra, il candidato a sindaco Dino Bramanti si trova in queste ore a gestire la complicata questione delle candidature alla presidenza delle sei Circoscrizioni, che tanti malumori stanno generando all’interno della coalizione. Ovviamente anche il manager della sanità si sta occupando della definizione della squadra e oltre al nome dello sportivo Marco Storari, fatto dallo stesso Bramanti sin dai primi giorni della campagna elettorale, circola insistentemente anche quello dell’architetto Pino Falzea, tra i fondatori dell’associazione politica Capitale Messina. Quel che appare certo è che in prima battuta Bramanti eviterà accuratamente di mettere nominativi riconducibili ai partiti e soprattutto a Francantonio Genovese, che comunque metterà in campo a favore del direttore dell’Irccs neurolesi (al momento autosospeso) ben tre liste su otto.

Il deputato regionale Cateno De Luca (che nelle ultime ore ha fatto sapere di poter essere costretto a ritirare la candidatura se non riuscirà a completare la raccolta firme per le 6 liste) ha bruciato tutti sul tempo e ha presentato la sua squadra con largo anticipo, assegnando già anche le deleghe. Se il 10 giugno o il 24 giugno, dopo eventuale ballottaggio, fosse lui il nuovo sindaco di Messina avrebbe al suo fianco i seguenti assessori: Salvatore Mondello al quale saranno assegnate le deleghe per Infrastrutture e Lavori Pubblici, edilizia e mobilità – pianificazione urbana e programmi complessi – risanamento e rivitalizzazione urbana; a Dafne Musolino Contenzioso – attività produttive e promozionali (Agricoltura, Pesca, Artigianato, Industria, Commercio, Turismo, brand Messina) – Politiche del lavoro – rapporti con il consiglio comunale – rifiuti ed ambiente; Pippo Scattareggia avrà le Politiche della Salute ed interventi igienico sanitari – attività sportive – baratto amministrativo – politiche giovanili – banca del tempo; Carlotta Previti si occuperà di Piano strategico – Smart City – risorse idriche ed energetiche – individuazione e programmazione fondi extra comunali; Massimiliano Minutoli avrà le deleghe a Manutenzione beni e servizi – Cimiteri – Arredo urbano e pubblico – Acquario e dimora per gli animali – Protezione civile – Sicurezza sui luoghi di lavoro – pronto intervento; Alessandra Calafiore si occuperà di Politiche sociali e delle pari opportunità – rapporti con la comunità e con i comitati civici – politiche agroalimentari; Enzo Trimarchi avrà le deleghe alla Pubblica istruzione – formazione – cultura.

Nel centrosinistra, Antonio Saitta deve rendere conto agli alleati e la discussione è apertissima. L’ex prorettore ha già scelto la sua vice, Maria Flavia Timbro (in quota Articolo 1), che lo sta di fatto affiancando in questa campagna elettorale. Secondo rumors, Saitta vorrebbe nel suo esecutivo un super tecnico, che sceglierebbe lui personalmente. Dibattito in corso sul nome “politico” che dovrebbe indicare il Pd. Il leader di Sicilia Futura Beppe Picciolo spinge per il dirigente scolastico Piero La Tona (candidato al Consiglio comunale), ma vorrebbe indicare pure il nome dell'altra donna che dovrà far parte della giunta, e spunta il nome Pucci Prestipino, anche lei dirigente scolastica. Tuttavia, sempre secondo indiscrezioni, sul secondo posto “rosa” il confronto è particolarmente acceso, con D'Alia che vorrebbe dire la sua. Per una eventuale giunta a guida Saitta, si fa anche il nome di Giovanni Lazzari, ex presidente dell’Ordine degli Architetti e candidato al Consiglio Comunale.

Nel Movimento Cinque Stelle al momento il riserbo è massimo. Nulla trapela dal fronte pentastellato, che ha già ufficializzato i nomi dei candidati al Consiglio Comunale e proprio in queste ore sta definendo l’esecutivo che dovrebbe affiancare Gaetano Sciacca nel caso di vittoria alle amministrative. «Stiamo cercando di creare una squadra omogenea» spiega il portavoce nazionale Francesco D’Uva.

Idee chiare invece, almeno per quanto riguarda la prima terna di assessori, per l’ex consigliere comunale Pippo Trischitta, che designerà in prima battuta l’artista Wanderling Ranieri, l’avvocato Maria Grazia Saccà e la professoressa Maria Teresa Prestigiacomo.

Le prossime ore saranno decisive per tutti gli schieramenti in campo. Il tempo è tiranno e a disposizione restano solo tre giorni per delineare il quadro delle candidature al Consiglio comunale e nelle sei Circoscrizioni, così come per svelare i nomi dei primi tre assessori designati.

Danila La Torre

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