"Rivoluzione Siciliana": il progetto di De Luca candidato alla presidenza regionale

“Rivoluzione Siciliana”: il progetto di De Luca candidato alla presidenza regionale

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martedì 31 Luglio 2012 - 07:41

I costituenti di “Rivoluzione Siciliana” hanno stabilito di verificare la disponibilità di altre entità politiche ad aderire al progetto “Rivoluzione Siciliana”, stabilendo un ulteriore incontro per venerdì 10 agosto, per la definizione del programma politico-elettorale

Sicilia Vera, Partito della Rivoluzione, Movimento dei Forconi e Forza Nuova riuniti per predisporre una lista per le prossime elezioni regionali denominata “Rivoluzione Siciliana” con Cateno De Luca candidato alla Presidenza della Regione Siciliana.

I costituenti di “Rivoluzione Siciliana” hanno stabilito, tra l’altro, di verificare la disponibilità di altre entità politiche ad aderire al progetto “Rivoluzione Siciliana”, stabilendo un ulteriore incontro per venerdì 10 agosto, per la definizione del programma politico-elettorale.

“La Sicilia – dichiara De Luca – ha bisogno di una rivoluzione politico-amministrativa per demolire il centralismo regionale e le lobby politico-affaristiche che hanno causato gli oltre 10 miliardi di euro di debiti e gli oltre 50 mila rapporti di lavoro (stabili e precari) con la struttura amministrativa regionale ed il sistema pubblico regionale allargato (aziende, enti, società pararegionali).
È necessario – prosegue De Luca – restituire al territorio la gestione e le risorse della maggior parte dei settori pubblici regionali, come ad esempio la formazione professionale e la forestale, chiudendo una storica e vergognosa pagina di gestione fallimentare che ha causato la bancarotta fraudolenta del Sistema Sicilia.
E’ ovvio – conclude De Luca – che noi siamo innamorati del progetto “Rivoluzione Siciliana” e non del candidato alla Presidenza della Regione provvisoriamente individuato in Cateno De Luca, essendo fermamente convinti che chiunque non abbia nel dna i vizi del Palazzo possa assumere tale ruolo nell’interesse della terra di Sicilia”.

Un commento

  1. God save the Sicily

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