L’ex Martinelli: “Rosa importante e ambiente caldo. Non mi interessano i fischi”

L’ex Martinelli: “Rosa importante e ambiente caldo. Non mi interessano i fischi”

L’ex Martinelli: “Rosa importante e ambiente caldo. Non mi interessano i fischi”

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mercoledì 06 Aprile 2016 - 15:54

Il difensore biancoscudato presenta il match di domenica prossima a Castellammare. Al Messina serve almeno un punto per mantenere il settimo posto in classifica

“La Juve Stabia ha una rosa importante. Fino a due stagioni fa giocavo con loro. A Castellammare l’ambiente è caldo, d’altronde in tutte le piazze del Sud Italia sono molto legati alla squadra. Il Menti non è uno stadio grandissimo, ma il tifo è molto caloroso e si sente abbastanza. Io penso a fare la mia prestazione, non mi interessano i fischi”. Luca Martinelli sarà l’ex della gara tra Juve Stabia e Messina, che si disputerà domenica prossima alle 17.30. Due mezze stagioni in serie B con 15 presenze (e anche un gol) la prima e 12 presenze la seconda. Poi la promozione in B col Novara lo scorso anno (con 24 presenze), prima dell'arrivo a Messina.

“Contro il Catanzaro – torna indietro a domenica scorsa – avremmo potuto senza alcun dubbio fare qualcosa in più. Probabilmente abbiamo sofferto il primo caldo stagionale, senza trascurare il fatto che era una partita particolare. I fatti dicono, però, che nel secondo tempo abbiamo reagito e abbiamo trovato il gol del pareggio. E’ stata l’ennesima dimostrazione che siamo una squadra viva”.

Cinque partite alla conclusione, l’obiettivo è quello di ottenere la salvezza matematica prima possibile. Potrebbe avvenire già domenica prossima se il Messina dovesse fare un risultato uguale (o migliore, ovviamente) rispetto al Monopoli impegnato a Ischia. “Le ultime cinque partite ci pongono davanti squadre con obiettivi importanti e con altrettante motivazioni – prosegue Martinelli -. Dobbiamo disputare questi incontri al meglio delle nostre possibilità, dando il massimo”.

Non solo salvezza matematica ma anche settimo posto, quello che il Messina occupa ormai da diverse giornate. Il sesto è lontano 7 punti e appare ormai irraggiungibile, dietro incalzano l’Andria, a 2 punti, e la Paganese, a 3. “Il gruppo vuole continuare a fare bene e guadagnare punti – dice ancora il difensore biancoscudato -. La posizione finale in classifica conta: una cosa è chiudere sesti, un’altra è finire decimi. Inoltre, a livello personale bisogna concludere al meglio. Dobbiamo essere bravi a trovare le motivazioni, c’è chi punta a guadagnarsi il rinnovo del contratto e chi a fare il salto di categoria”.

Un accenno, infine, sul futuro: “Ho rinnovato il contratto – conclude Martinelli -, resto senza alcun dubbio a Messina se le condizioni lo permettono”.

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