Anche Santalco contro il trasferimento del poliambulatorio di via del Vespro

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mercoledì 29 Maggio 2013 - 15:04

Secondo Santalco, al Margherita, in cui sono stati investiti 1,6 milioni di euro per la ristrutturazione, vanno realizzate strutture sanitarie assenti nella zona nord. "Si potrebbe prevedere - afferma - un PTA-Piccolo Pronto Soccorso per Emergenze con osservazione breve e astanteria e, nello specifico, portare avanti un progetto più complessivo nei settori della riabilitazione motoria-cardiologica-respiratoria"

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ha deciso di trasferire il polo ambulatoriale di via del Vespro, dove da decenni sono presenti le principali discipline specialistiche ambulatoriali a servizio dell’utenza di città e provincia, nei locali dell’ex Ospedale Margherita.

“Avendo più volte trattato le problematiche sanitarie cittadine, quale ex Assessore alla Sanità del Comune di Messina, – scrive Giuseppe Santalco – questa è una notizia che desta preoccupazione ed allarme. Il poliambulatorio di via del Vespro, sito in pieno centro cittadino ed in posizione strategica rispetto alla stazione ferroviaria ed alla fermata degli autobus, grazie alla presenza di medici specialisti in più di 20 settori tra cui cardiologia-pneumologia-urologia-otorino-endocrinologia-radiologia, ed altri, oltre ai laboratori di analisi, è stato sempre considerato, anche per la professionalità degli operatori sanitari, un sicuro punto di riferimento per la salvaguardia della salute non soltanto dei cittadini messinesi , ma anche di quelli provenienti dalla provincia”.

Secondo Santalco, al Margherita, in cui sono stati investiti 1,6 milioni di euro per la ristrutturazione, vanno realizzate strutture sanitarie assenti nella zona nord. “Si potrebbe prevedere – afferma – un PTA-Piccolo Pronto Soccorso per Emergenze con osservazione breve e astanteria e, nello specifico, portare avanti un progetto più complessivo nei settori della riabilitazione motoria-cardiologica-respiratoria. Appare irrazionale privare il centro cittadino di ambulatori specialisti di elevata valenza sanitaria trasferendoli nella zona nord della città, causando seri e gravi disagi a tutta l’utenza messinese e privando il centro cittadino di validi presidi sanitari”.

A tal proposito, Santalco ha chiesto l’intervento dell’Assessore Regionale alla Sanità e della deputazione regionale messinese per convocare urgentemente un tavolo tecnico-operativo al fine di definire quali presidi sanitari debbano essere allocati all’ex Ospedale Margherita, fermo restando l’attuale collocazione del Poliambulatorio Asp di via del Vespro che va salvaguardato.

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