Se arriverà l'ok, pochi giorni dopo lo svincolo potrebbe finalmente essere aperto. Il direttore generale del Cas, Salvatore Pirrone, fa il punto sui lavori in autostrada. Obiettivo interlocuzione col ministero per l'abolizione del pedaggio di Villafranca
Il 5 luglio prossimo si riunirà la commissione di collaudo per deliberare l’autorizzazione all’apertura dello svincolo di Giostra, prevista entro metà luglio. E' quanto emerso nel corso della seduta odierna della VII Commissione consiliare, presieduta dal consigliere comunale, Carlo Cantali, che ha trattato le questioni inerenti l’apertura dello svincolo di Giostra e la manutenzione degli altri svincoli. All’incontro hanno preso parte l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, ed il direttore del Cas, Salvatore Pirrone. “L’autorizzazione della commissione di collaudo – ha detto Pirrone – sarebbe già dovuta avvenire due mesi or sono, pertanto non dovrebbero essere previsti ulteriori ritardi”.
Nel corso del suo intervento Pirrone ha inoltre illustrato una serie di lavori già previsti e cantierabili su tutto il percorso autostradale; in particolare la messa in sicurezza del viadotto Ritiro, per un importo di 60 milioni di euro; il rifacimento del manto stradale dell’intera tratta autostradale A18 /A20, per un importo di 24 milioni di euro; la realizzazione dello svincolo di Monforte San Giorgio; la messa in sicurezza della galleria Sant’Alessio; l’apertura totale delle carreggiate nelle gallerie dell’autostrada A20; il ripristino del tratto autostradale franato in prossimità di Letojanni; e 30 milioni di euro, già stanziati dal ministero delle Infrastrutture, da suddividere in parti uguali per la realizzazione degli svincoli di Alì Terme e Santa Teresa, auspicando che prioritariamente si possa realizzare quello di Alì.
Al termine della riunione è stata trattata anche l’ipotesi di abolizione del pedaggio per i residenti dei villaggi della zona nord che usufruiscono dello svincolo di Villafranca, che attualmente produce introiti annuali pari a 800 mila euro. A tal fine i presidenti Cantali e Pirrone hanno deciso di aggiornare l’argomento alla presenza di una delegazione del ministero delle Infrastrutture, in quanto organo preposto per definire l’abolizione del pedaggio per i residenti o un eventuale sconto.
