Parco Aldo Moro, nuovo accordo tra Comune e Ingv. Presto alla firma

Parco Aldo Moro, nuovo accordo tra Comune e Ingv. Presto alla firma

Ma. Ip.

Parco Aldo Moro, nuovo accordo tra Comune e Ingv. Presto alla firma

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lunedì 14 Luglio 2014 - 13:28

All’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia restano solo l’osservatorio e il locale clinometri, per il potenziamento delle attività di ricerca e la realizzazione di un parco tecnologico sui rischi naturali. Tutta la parte restante, invece, torna nella disponibilità del Comune che la aprirà alla libera fruizione da parte dei cittadini

Si dice che la strada più facile non è sempre la migliore. Ed è questa la scelta che è stata fatta per il recupero di parco Aldo Moro, sul viale Regina Margherita, con l’idea che il necessario prolungamento dell’iter porterà a risultati migliori. Una prima intesa, negli anni scorsi, prevedeva la restituzione al Comune di un’area di appena 3mila metri quadri, circa il 20 % del totale. Adesso, invece, l’accordo tra il Comune e l’Ingv, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è di natura del tutto diversa ed è stato finalmente raggiunto, anche se ancora non ratificato.

Prevede iniziative in materia di monitoraggio del rischio sismico ed ambientale, una nuova valorizzazione degli immobili presenti nell’area e la riapertura al pubblico dell’area a verde, come parco cittadino.

Negli ultimi mesi, l’assessore alla Protezione Civile, Filippo Cucinotta, ha intensificato i rapporti con il presidente dell’Ingv, Stefano Gresta, e ora chiarisce i termini dell’accordo che modifica quello firmato il 5 novembre del 1949, quasi 65 anni fa, col quale si dava all’Ingv l’intera area da 13mila 760 metri quadri. Adesso, la concessione viene fortemente ridimensionata. “I fabbricati A e C – spiega Cucinotta -, destinati rispettivamente a locali adibiti ad Osservatorio e locale clinometri, dunque d’interesse di protezione civile, rimarranno nella disponibilità dell’Ingv. I fabbricati B e D, invece, rispettivamente deposito, alloggio custode e ruderi a valenza storico-architettonica e tutta la restante area a verde del Parco Aldo Moro ritornano nella piena fruizione del Comune di Messina”.

Si è già proceduto ad un rilievo topografico delle aree, al nuovo accatastamento ed al frazionamento delle aree di pertinenza Ingv, attività che è stata completata in questi giorni.

Solo adesso si potrà procedere alla firma definitiva dell’accordo di collaborazione. “Prevede per l’Ingv – conclude l’assessore – il potenziamento, in collaborazione con l’Università di Messina, delle attività di ricerca e di realizzazione di un parco tecnologico sui rischi naturali; mentre per il Comune di Messina la libera fruizione alla cittadinanza, con opportune opere di adeguamento, dell’area del Parco urbano Aldo Moro, con iniziative da concordare con i rappresentanti della IV circoscrizione”.

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