Il personale si divide sugli stipendi arretrati: "Nessuna cattiva gestione"

Il personale si divide sugli stipendi arretrati: “Nessuna cattiva gestione”

Giusy Briguglio

Il personale si divide sugli stipendi arretrati: “Nessuna cattiva gestione”

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mercoledì 31 Ottobre 2012 - 08:53

Sarebbero solo 20 su 70 i lavoratori che si sono rivolti ai sindacati per denunciare le pessime condizioni lavorative. Niente di vero, secondo gli altri lavoratori, 35 dei quali hanno sottoscritto un comunicato dove smentiscono le dichiarazioni precedenti e la cattiva gestione dell'Eurogestioni spa, titolare della residenza

Notizie contrastanti quelle che arrivano dai lavoratori della residenza sanitaria “Il giardino sui laghi”. Dopo un mese in cui la Fp Cgil riportava di condizioni insostenibili per i dipendenti, mensilità arretrate, irregolarità nell’assistenza ai pazienti, attribuendo il tutto al gestore della residenza, l’Eurogestioni Spa, i dipendenti della Rsa prendono le distanze ufficialmente da questo genere di affermazioni.

Tra di loro, i lavoratori assumono posizioni completamente opposte: “I dipendenti della Rsa che in questo momento sono in stato di agitazione sono solo una minoranza (una ventina circa) rispetto al totale (70) delle maestranze assunte dalla Eurogestioni Spa – hanno affermato –. Noi svolgiamo con assoluta serenità il nostro compito, manteniamo il massimo rispetto nei confronti di tutti i pazienti”. Gravi e infondate definiscono inoltre le affermazioni sulla qualità dell’assistenza ai pazienti, per cui la Rsa si sarebbe distinta invece sempre in maniera positiva.

Il comunicato è sottoscritto da 35 dipendenti della residenza, i quali smentiscono la situazione descritta dai sindacati. Le spettanze arretrate ci sarebbero, ma sono dovute a dei ritardi accumulati nell’arco di un decennio: “Sappiamo che l’azienda, come tutte, paga la crisi generale di questo periodo e siamo ben consapevoli di avere delle spettanza arretrate, ma siamo anche a conoscenza che l’azienda si sta operando nella risoluzione di tutte queste problematiche”.

I lavoratori hanno fiducia e comprensione nei confronti del gestore della residenza. La crisi c’è, ma pare che tutto si risolverà presto. “Si stanno avviando nuovi processi produttivi, attraverso altre unità sanitarie dislocate nel territorio messinese, e che sicuramente porteranno linfa economica alla società – hanno concluso i dipendenti firmatari”.

7 commenti

  1. Chi dice la verita’ su questa questione i 20 iscritti cgil oppure gl altri dipendenti della struttura ?

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  2. l anno scorso portai mia mamma dopo un ricovero ospedaliero e sono rimasto malissimo,mi aspettavo di trovare una buona assistenza,nulla di tutto cio’,di bello ce solo la “location” con panorama vista lago..scortesia e menefreghismo la faceva da padrone.

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  3. Io non so chi sei, ma ti posso dire che sono una ex dipendente e gradirei che parlassi a titolo personale, nel senso che magari a te non è piaciuta l’assistenza, ma non puoi generalizzare..a volte ci sono anche PARENTI che pretendono l’impossibile, visto che sei stata li allora ti ricorderai che in un piano i pazienti era 40 e di personale solo 3 quindi non si possono pretendere le attenzioni che gli daresti a casa o quelle di una badante solo per l’assistito!!!!

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  4. Ma fai tu…diciamo che chi sta con i sindacati lavora li almeno da 5/6 anni, mentre coloro che sono con i capi(a parte qualche eccezione, a mio avviso chiamato TIRAPIEDI) da poco tempo o che addirittura aspetta ancora il contratto a tempo indeterminato!!!
    Chi pensi sia più stufo???

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  5. Mi sono STANCATA di sentire che questa clinica non è professionale….l’unica cosa che non manca è la professionalità!!!
    Precisiamo che non sono 20 contro 70, primo perchè sono 70 dipendenti in tutto e poi se mettiamo con i non sindacalisti i responsabili e i neutri allora arrivano massimo a 50!!!! Seconda cosa, questi nuovi processi produttivi per salvare l’azienda durano da 10 anni? Sono sempre state fatte promesse e mai mantenute…A coloro che dicono “chi dice la verità?” rispondo dicendo che: ” chi è dalla parte dei sindacalisti, lavora lì almeno da 6 anni, mentre coloro dalla parte dei capi (fatta tranne qualche eccezione)hanno avuto appena fatto il contratto” secondo voi chi si è stufato di più??? Io personalmente non posso dare da mangiare a mio figlio con il foglio del contratto, pretendo i soldi di mio marito, che fa 50 km per andare a lavorare, anticipando soldi di benzina per poi non essere retribuito!!!Se non si possono pagare i dipendenti, com’è che fino a 7 gg fa sono state assunte persone…non si rendono conto che infossano altre famiglie??? Sono schifata da questa gente che nella vita ha avuto TUTTO e SUBITO sul sudore e sulla pelle degli altri!!!! Ecco perchè la nostra povera Sicilia si trova in questo stato, perchè esiste gente che per avere sempre di più, lascia gli altri senza niente, il bello è che non si rendono conto che se questa cavolo di clinica va avanti e solo ed esclusivamente per i lavoratori!!! E per coloro che invece stanno dichiarando il falso dico solo VERGOGNATEVI!!! Almeno mio figlio un giorno dirà: “MIO PADRE HA LOTTATO PER I SUOI DIRITTI”, mentre voi avete soltanto saputo mettere la testa sotto la sabbia, ma ricordatevi la ruota gira e prima o poi anzichè il piatto di pasta, vi ritroverete a mangiare il foglio di carta con scritto “CONTRATTO”.
    ADELE LIBRO

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  6. Anche io sono una ex dipendente , non faccio parte ne di quelli iscritti ai sindacati ne di quelli che sostengono che le cose stanno diversamente da quanto descritto dai sindacati, pertanto il mio giudizio non è di parte.
    La situazione reale è quella esposta da Adele, mi meraviglio che sia stata lasciata sola in questa battaglia che sta portando avanti da queste pagine, non capisco come si voglia stravolgere la verità, non riesco a capire quali altre promesse abbiano fatto i responsabili della struttura a quelli che cercano di distogliere la verità. La vera ragione che chi gestisce la struttura comincia ad avere paura, perchè finalmente cominceranno a muoversi tutti gli enti preposti ai vari controlli e poi non credo sia facile per loro dimostrare la destinazione di tutti i soldi incassati dalla regione e non dati ai dipendenti.
    E poi inutile dare colpa alla crisi, la situazione dentro la struttura è vecchia di molti anni, io sono stata assunta a tempo indeterminato nel 2007 e già da allora gli stipendi non venivano pagati in modo regolare.
    La risoluzione delle problematiche che l’azienda dice di volere risolvere è un discorso vecchio da anni, le promesse si sono succedute nel tempo ma il risultato è che le mensilità non pagate sono aumentate invece di diminuire.
    Forza Adele continua la tua battaglia, io sono con te e con tutti i dipendenti che reclamano i loro diritti, agli altri dico: VERGOGNATEVI.

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  7. Non riesco a capire chi sei, ma sicuramente ci conosciamo! Volevo solo dirti che in questa battaglia non sono affatto sola, anzi!!! L’unica differenza tra me e gli altri è che io rispondo alle scandalosità scritte perchè purtroppo per carattere non riesco a non arrabbiarmi e dire la mia, mentre gli altri agiscono….e come se agiscono!!!

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