Da Mortelle a Spartà niente collegamento alla rete idrica. L'Udc sollecita un intervento

Da Mortelle a Spartà niente collegamento alla rete idrica. L’Udc sollecita un intervento

Francesca Cali

Da Mortelle a Spartà niente collegamento alla rete idrica. L’Udc sollecita un intervento

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giovedì 16 Giugno 2016 - 11:19

Numerosi i disagi per gli abitanti della Riviera Nord,che da 10 anni aspettano la realizzazione di una condotta idrica che porti nelle loro abitazioni l’acqua del Comune. Intanto, l’Amam assicura la riapertura di 10 delle 21 fontane distribuite nella circoscrizione

Gli anni passano eppure il progetto di completamento della realizzazione della rete idropotabile, nel tratto compreso tra Granatari e Tono ancora non è stato portato a termine. Su questo progetto e sul problema dell’approvvigionamento idrico di tutta la VI Circoscrizione sono intervenuti questa mattina, nell’ambito di una conferenza stampa, il consigliere della circoscrizione Mario Biancuzzo e il gruppo consiliare dell’Udc.

Il tratto che va da Mortelle a Spartà è ad oggi ancora l’unica parte della città non servita dall’acquedotto comunale, nonostante come ha ricordato il consigliere della VI circoscrizione, questa zona nei periodi estivi viva un sovraffollamento dovuto alla presenza di numerose abitazioni e strutture residenziali, che provoca una situazione di penuria idrica e di forte disagio per la popolazione.

<<È impensabile che nel 2016 ancora questa zona- ha sostenuto Biancuzzo- sia sprovvista di una rete idrica comunale e che i cittadini debbano approvvigionare risorse idriche tramite pozzi trivellati, sistema che potrebbe rivelarsi pericoloso a causa della mancanza di una rete fognaria e di adeguati controlli>>.

Eppure una soluzione a questo tipo di problema era stata trovata così come ha illustrato l’ex consigliere comunale Domenico Guerrera, che in qualità di presidente della Commissione Consiliare del Comune aveva approvato nel 2005 un progetto per la realizzazione della rete idrica Granatari-Tono.

<<Il progetto prevedeva la realizzazione di una conduttura a valle e di un serbatoio a monte per servire con facilità anche i versanti collinari, che avrebbe dotato la Riviera Nord di un servizio idropotabile, ma anche di un nuovo serbatoio nella zona collinare compresa tra Spartà e Mortelle, così da ottimizzare l’alimentazione idrica dei villaggi di Faro Superiore e Sperone>>.

Inoltre, nell’aprile 2014 sempre nella zona si sono conclusi i lavori per la realizzazione di una condotta che avrebbe dovuto garantire l’approvvigionamento idrico delle abitazioni. Tuttavia la condotta idrica non risulta collegata ancora a nessun pozzo da cui possa attingere acqua.

Una situazione allarmante visto l‘imminente arrivo dell’estate e l’aumento dei residenti, ma soprattutto vista la presenza nella zona di molte fonti d’acqua che secondo Biancuzzo vengono sprecate e che potrebbero essere utilizzate invece per il rifornimento anche delle zone della città.

Alla luce di ciò, il consigliere Biancuzzo e tutto il gruppo consiliare dell’Udc chiedono all’Amministrazione e all’Amam di illustrare quanto prima quali siano le opere di investimento per la VI circoscrizione in merito alla questione idrica.

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