Arresto-lampo per 2 minorenni: "Rubiamo in farmacia perché sono soldi dello Stato"

Arresto-lampo per 2 minorenni: “Rubiamo in farmacia perché sono soldi dello Stato”

Veronica Crocitti

Arresto-lampo per 2 minorenni: “Rubiamo in farmacia perché sono soldi dello Stato”

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giovedì 27 Novembre 2014 - 09:20

L'episodio si è verificato ieri sera, poco prima delle 8. Ad arrestare in flagranza di reato i due minorenni sono stati due carabinieri che transitavano dalla via Catania nel corso di appositi servizi antirapina in abiti civili.

Due ladri atipici, due minorenni di 15 e 16 anni che rapinavano farmacie per poi comprare scarpe e vestiti, ma che non si sarebbero mai sognati di mettere a segno i loro colpi in normalissimi negozi. No, “perché le medicine le passa lo Stato, quindi prelevando l’incasso delle farmacie si rubano soldi dello Stato, rapinando altri tipi di esercizi, invece, si ruba l’incasso del negoziante”.
Il colpo di ieri sera, però, quello che avevano ideato nella Farmacia Juvara di via Catania non ha fruttato nulla, se non l’arresto in flagranza di reato da parte di carabinieri in borghese.
Da diversi giorni, i militari dell’Arma della Compagnia Messina Sud coordinati dal Comandante Paolo Leoncini, avevano messo a punto specifici servizi antirapina in tutta l’area sud della città. Ed è stato proprio mentre passeggiavano in via Catania che due militari in abiti civili hanno notato i due ragazzini che, con volto coperto da passamontagna e con in mano un coltello ed una pistola, facevano irruzione nella farmacia Juvara. Quando i carabinieri sono intervenuti, entrambi stavano puntando le armi contro i farmacisti intimando loro la consegna dei soldi.
Di certo, né il 15enne né il 16enne si aspettavano che alle loro spalle qualcun altro intimasse l’alt. Sorpresi e ormai convinti di non poter sfuggire alla giustizia, i giovani si sono infine arresi. Da successivo accertamento è emerso come la pistola Beretta calibro 8 utilizzata da uno dei due fosse a salve ed assolutamente identica per forma, dimensioni, colore e materiale al modello autentico. L’altra arma, invece, era un coltello a serramanico con lama di 8.5 cm. Successive perquisizioni nelle loro abitazioni, hanno permesso ai militari di ritrovare altri oggetti che avvalorerebbero l’ipotesi che i due minorenni sono stati gli autori anche di altre rapine commesse nella zona Sud negli scorsi giorni. Arrestati, sono stati infine accompagnati nel Centro di Prima Accoglienza per Minori, lungo il viale Europa.

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