Due atti intimidatori nel giro di 48 ore ai danni di due negozi, tra loro vicini, della via La Farina. Finiscono nel mirino il panificio Bruno e il negozio di porte corazzate Zappia. Sui due casi indagano gli agenti della Squadra Mobile di Messina.

A sole 24 ore di distanza dall’atto intimidatorio che ha visto come protagonista il negozio Zappia, contro le cui vetrate qualcuno ha sparato due colpi di arma da fuoco, questa notte la via La Farina è tornata teatro di un nuovo attentato. Ad esser preso di mira, intorno all’1, è stato il panificio Bruno, che sorge esattamente a poche decine di metri dal negozio di porte corazzate. Quando i vigili del Fuoco sono intervenuti, la saracinesca del panificio era già stata cosparsa di benzina e data alle fiamme. Sul posto sono giunti anche gli uomini delle Volanti che hanno reperito i primi elementi utili alle indagini.
Adesso spetterà agli uomini della Squadra Mobile far luce sui due episodi che, non si esclude, possano essere collegati ad un giro di racket della zona.
Il primo atto intimidatorio, quello contro il negozio Zappia, era stato messo a segno nel giorno dell’Epifania. A fare la scoperta, ieri mattina, era stato proprio il titolare che, dopo aver notato i due grossi fori, si era subito rivolto alle Forze dell’Ordine per denunciare l’accaduto.