Il Tar rigetta il ricorso. Subito la firma del contratto per il viadotto Ritiro

Il Tar rigetta il ricorso. Subito la firma del contratto per il viadotto Ritiro

Marco Ipsale

Il Tar rigetta il ricorso. Subito la firma del contratto per il viadotto Ritiro

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venerdì 27 Marzo 2015 - 10:14

Si spiana la strada verso l'avvio dei lavori per il rifacimento del viadotto Ritiro. Dichiarato inammissibile il ricorso avanzato dalla Sicurbau, l'impresa seconda classificata. Il Consorzio Autostrade firmerà il contratto con la Toto Costruzioni Generali. Si inizierà con l'uscita dello svincolo di Giostra

Pericolo scampato. Non perché un’impresa sia migliore di un’altra ma perché si rischiava di tardare ancora l’inizio dei lavori di adeguamento del viadotto Ritiro. Il Tar di Catania, invece, ha rigettato dichiarandolo inammissibile il ricorso proposto dalla impresa Sicurbau srl contro l’aggiudicazione alla Toto Costruzioni spa.

La contesa giudiziaria potrebbe anche proseguire ma, intanto, il Consorzio Autostrade Siciliane procederà alla firma del contratto con l’impresa e alla consegna dei lavori, che dovranno concludersi entro 850 giorni, vale a dire 2 anni e 4 mesi.

Non solo viadotto Ritiro, la buona notizia è che i primi sei o sette mesi saranno impiegati per il completamento e l’apertura della terza parte su quattro dello svincolo di Giostra, vale a dire l’uscita per chi proviene dagli svincoli della tangenziale Boccetta, Centro, Gazzi, San Filippo e Tremestieri. Sarà così finalmente possibile collegare velocemente la zona centro-sud della città con la zona nord, sgravando di traffico le strade urbane.

E’ già così in direzione opposta dal 15 maggio 2013, quando lo svincolo è stato aperto in entrata. Per l’uscita, invece, bocciata la soluzione giunto anche per le precarie condizioni del Ritiro, l’impresa dovrà realizzare due nuovi piloni e tre nuove campate in modo tale da anticipare l’innesto fino alla collinetta antecedente al viadotto.

Lo svincolo di Giostra sarà anche utile per non bloccare il transito autostradale siciliano nel momento in cui il passaggio sul viadotto sarà interdetto e bisognerà uscire e rientrare tramite lo stesso svincolo. Tempi più lunghi, invece, per la quarta ed ultima uscita, quella per chi proviene da Villafranca. Lì bisognerà attendere il rifacimento di quella carreggiata, alla quale poi verrà “agganciato” lo svincolo con un giunto.

I disagi su quel tratto di tangenziale, soprattutto in estate, continueranno ancora a lungo, ma ameno adesso si lavorerà perché quest’incubo finisca. Disagi che dovranno patire nuovamente anche gli abitanti delle case sotto il viadotto, molti dei quali ancora aspettano i risarcimenti previsti dall’appalto di realizzazione degli svincoli. Su un importo a base d’asta di 57 milioni 188mila euro, la Toto Costruzioni Generali Spa ha offerto un ribasso pari al 24,995 %.

(Marco Ipsale)

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