Le aree di Fs in città. Mercoledì incontro tra le parti all’assessorato regionale

Le aree di Fs in città. Mercoledì incontro tra le parti all’assessorato regionale

Marco Ipsale

Le aree di Fs in città. Mercoledì incontro tra le parti all’assessorato regionale

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venerdì 14 Dicembre 2012 - 19:15

Il neo assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, il messinese Nino Bartolotta, sta dando un input importante per avvicinare le parti: Comune, Rfi ed Autorità Portuale. In ballo i progetti del Piau, il progetto già esecutivo della via del mare fino a Gazzi, le Officine Grandi Riparazioni ed anche l’adeguamento del viadotto Ritiro per la successiva apertura dello svincolo di Giostra

Si terrà mercoledì prossimo a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale alle infrastrutture e ai trasporti, un incontro sulle aree Fs della città. Vi parteciperanno, oltre all’assessore Nino Bartolotta, anche il commissario Luigi Croce, il presidente di Rfi, Dario Lo Bosco, e l’assessore regionale al bilancio, Luca Bianchi. I rappresentanti di Regione e Comune discuteranno anche della procedura più urgente per accelerare i tempi per l’adeguamento del viadotto Ritiro.

All’ordine del giorno del vertice con Rfi, la via del mare e più in generale tutta l’area che va dalla zona falcata a Tremestieri, in merito agli spazi ferroviari non più necessari. E si parlerà anche delle Officine Grandi Riparazioni e dei centri direzionali, per i quali nei giorni scorsi Bartolotta ha rilanciato la necessità che tali attività siano valorizzate e rientrino nella stipula di un accordo di programma. Se ne è discusso nell’ultima commissione Ponte e se ne ridiscuterà anche nella prossima, per valutare gli esiti dell’incontro alla Regione. I progetti relativi a queste aree sono diversi.

VIA DEL MARE ZONA FALCATA – GAZZI

Autorità Portuale, Rfi e Comune si sono già incontrate in questi mesi per giungere ad un accordo sulla via del mare fino al viale Gazzi, già dotata di progetto esecutivo, e dal costo di realizzazione stimato in circa 15 milioni di euro. L’Autorità Portuale ha dato la propria disponibilità a cofinanziare l’opera per un importo di 6 milioni, i restanti 9 milioni dovrebbero arrivare da fondi regionali. L’incontro di mercoledì prossimo potrebbe essere utile in tal senso.

Pochi giorni fa, il dirigente dell’Ufficio programmi complessi, Mario Pizzino, e il responsabile del programma, Giacomo Villari, hanno relazionato al commissario Croce, proprio in merito alla riconversione delle aree Fs. Il 19 gennaio 2009 il Comune, l’Autorità Portuale ed il gruppo Fs hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il quale ci si impegnava a dare immediato corso alle procedure di attuazione della riqualificazione dell’area tra la zona Falcata e Tremestieri avendo cura di potenziare la mobilità e gli accessi in queste aree e realizzare un piano di riqualificazione urbana. Il 26 marzo 2009 Rfi ha trasmesso una planimetria con la quale si individuavano 147mila 355 metri quadri di parco ferroviario immediatamente disponibile in quanto non più necessario all’esercizio ferroviario

Grazie a questo accordo, sono stati realizzati due progetti:

VIA DEL MARE ZONA FALCATA – TREMESTIERI

E’ un progetto molto più ampio, approvato in via preliminare ed in fase di redazione del definitivo, che non confligge con quello della via del mare fino al viale Gazzi, già esecutivo e molto meno dispendioso. Il progetto fino a Tremestieri prevede una strada nuova, lunga circa 8 chilometri e larga 7 metri e mezzo, con quattro corsie, due marciapiedi e una pista ciclabile. Nel progetto sono previste rotatorie (via Santa Cecilia, statale 114), aree di sosta e altre opere connesse.

RIQUALIFICAZIONE URBANA DELL’AREA STAZIONE MARITTIMA – SANTA CECILIA

Lo scorso 22 ottobre è stato siglato un contratto per la redazione di un piano particolareggiato esecutivo, un centro polifunzionale nell’area della Stazione Marittima ed una marina nell’area di via don Blasco.

Pizzino e Villari hanno così voluto sottolineare che il disegno strategico già condiviso va affrontato unitariamente: “La cessione a titolo gratuito di aree a favore della valorizzazione urbana risulta attuabile solo in forza di un accordo di programma che investa un disegno più ampio delle aree strettamente indispensabili per consentire la realizzazione della singola opera di viabilità”.

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Nicola Barbalace, presidente della commissione Ponte: “E’ necessario definire i rapporti tra la città ed Rfi ed instaurare un rapporto per la pianificazione di tutto il sistema ferroviario. Adesso che c’è la disponibilità del presidente di Rfi, Lo Bosco, bisogna fare chiarezza su diverse questioni, a partire dalla titolarità di alcune aree, se siano effettivamente di Rfi o in concessione del demanio marittimo”.

Chiarezza serve anche per ciò che concerne le Officine Grandi Riparazioni: “E’ ora di finirla con il palleggiamento di responsabilità tra Rfi e Trenitalia, con le false giustificazioni per la dismissione. Ci sono persone specializzate che devono restare a lavorare qui perché non c’è motivo di fare diversamente”.

Di positivo c’è che i rapporti tra la città ed Rfi sembrano intensificarsi: “E’ un buon punto di partenza – prosegue Barbalace – che deve però tradursi in impegni concreti, in un accordo di programma vincolante. I progetti del Piau ad esempio vanno avanti, ma con quali soldi si realizzeranno? Quello della via del mare fino a Gazzi è esecutivo ed aspetta solo il totale finanziamento, dopo la disponibilità dell’Autorità Portuale a cofinanziarlo. Speriamo in un aiuto della Regione, perché il Comune non può certo permettersi di spendere. L’assessore Bartolotta è un validissimo interlocutore in tal senso ed ha già avviato questa importante fase di interlocuzione”.

E il neo assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, Nino Bartolotta, conferma l’avvio di un percorso comune per riqualificare le aree non più utilizzate da Rfi in città: “L’intento è quello di chiudere un accordo di programma che si traduca in atti concreti per tutti i progetti in essere. Anzitutto quello della via del mare fino a Gazzi, il cui progetto è già esecutivo. All’incontro sarà presente anche l’assessore regionale al bilancio, Luca Bianchi, per valutare la possibilità di completare il finanziamento già predisposto dall’Autorità Portuale. In questo modo, tutte le parti si impegnano in qualcosa: Rfi a concedere le aree, l’Autorità Portuale al cofinanziamento, la Regione a destinare le risorse principali. La via del mare, così come tutte le altre questioni in ballo, deve rientrare in un unico accordo di programma. Spero che le procedure per la firma partano presto, potremmo anche concludere verso metà gennaio, ma non dipende solo da me, è più che altro un mio auspicio”.

Mercoledì prossimo si parlerà anche di Officine Grandi Riparazioni: “Vogliamo ottenere – conclude Bartolotta – l’impegno del mantenimento delle Ogr e dei centri direzionali, da parte di Rfi, anzi chiederemo un potenziamento degli standard occupazionali. Ne discuteremo anche coi sindacati e coi lavoratori, percorreremo una strada condivisa”.

(Marco Ipsale)

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