La Squadra Mobile ha arrestato il componente del Comitato Vara Franco Celona che non ha ottemperato ad un divieto di dimora emesso dalla magistratura. Celona è acusato di aver minacciato alcuni giovani del comitato Addiopizzo che affiggevano volantini contro la mafia ed il racket.

“Signor Giudice, non ho i soldi per affittarmi una casa fuori Messina, non so dove andare per cui non mi muovo da qui”. Lo aveva detto nel corso dell’interrogatorio davanti al gip Urbani e lo ha fatto. Franco Celona,
La Squadra Mobile ha arrestato Franco Celona, uno dei due componenti del Comitato Vara coinvolti nella vicenda delle minacce ai giovani di Addiopizzo. L’uomo non ha ottemperato al divieto di dimora a Messina imposto nei giorni scorsi dalla magistratura. E oggi gli uomini della Squadra Mobile gli hanno notificato l’ordine di custodia cautelare firmato dal gip Urbani su richiesta del sostituto procuratore Fabrizio Monaco e lo hanno accompagnato nella sua abitazione dove ha ottenuto i domiciliari. Il 14 agosto scorso, Celona e l’altro componente del Comitato Vara, Franco Celona, avrebbero minacciato alcuni componenti del Comitato Addiopizzo che stavano affiggendo volantini contro la mafia ed il racket delle estorsioni nei pressi di piazza Castronovo. Celona e Molonia li avrebbero perfino inseguiti in un bar e minacciati. Circostanze che i due hanno sempre negato.