Buzzanca: Viadotto Ritiro inadeguato ma svincoli costruiti «a regola d’arte»

Buzzanca: Viadotto Ritiro inadeguato ma svincoli costruiti «a regola d’arte»

Buzzanca: Viadotto Ritiro inadeguato ma svincoli costruiti «a regola d’arte»

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venerdì 03 Agosto 2012 - 19:44

Il sindaco, che sarà commissario delegato per l'emergenza traffico per altri 2 mesi, sollecita il Cas «ad eseguire con la massima celerità tutti i necessari lavori che garantiscano la sicurezza del manufatto.

A poche ore dal verdetto del Genio civile sui lavori degli svincoli, questo il commento del primo cittadino Giuseppe Buzzanca, fresco di proroga dei poteri speciali sino al 30 settembre:

«Finalmente, dopo mesi di polemiche preventive, tutto è chiaro. La soluzione tecnologica (giunto longitudinale di collegamento) non determina alcuna “interazione dinamica” con il viadotto “Ritiro”. L’opera è stata costruita a regola d’arte e nel rispetto delle norme vigenti al momento dell’appalto. Questo è un dato incontestabile e, spero, grazie al complesso ed utilissimo lavoro commissionato dal Comune di Messina al Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università (studio che avrebbe dovuto fare il CAS), invece, è emerso che il viadotto “Ritiro”, come tutte le opere autostradali costruite negli anni 60 e, quindi, “… progettate con una concezione strutturale oggi non più adeguata alle conoscenze scientifiche attuali”, non è in grado, con riferimento ad uno scenario sismico “… di soddisfare le verifiche convenzionali” e, ciò, a “… prescindere dalla realizzazione del collegamento con le rampe di accesso dello svincolo di Giostra”

In buona sostanza, grazie alla relazione redatta dal Dipartimento universitario di ingegneria civile, è emerso in modo evidente che il Viadotto “Ritiro”, indipendentemente dagli svincoli, necessita di interventi urgenti ed indispensabili che, nelle more, salvo la preventiva installazione di “appoggi e ritegni antisismici”, potrebbe e dovrebbe essere utilizzato in modo parziale. Le verifiche con l’utilizzo di una corsia convenzionale di larghezza pari a 3.50 m., posta al centro della carreggiata e soggetta l massimo carico convenzionale, hanno, infatti, dato esito positivo.

In conclusione, seppure temporaneamente e nelle more dell’esecuzione dei necessari lavori che il CAS, comunque, dovrà realizzare, sarà possibile per i Messinesi, conclusi i lavori di installazione del “giunto longitudinale”, fruire della tanto agognata opera strategica che, finalmente, dovrebbe risolvere o comunque attenuare sensibilmente il problema del traffico veicolare. Il CAS, pertanto, utilizzi il prezioso lavoro svolto dall’Università e si adoperi con la massima celerità ad eseguire tutti i necessari lavori che garantiscano la sicurezza del manufatto. L’opera dopo 30 anni è stata completata. Ora è arrivato il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, il resto non conta».

17 commenti

  1. Caro signor Sindaco, l’opera si può definire completa, allorquando consegnata si renderà fruibile.
    A quanto pare, però, non senza l’evidente soddisfazione da parte dell’ing. Sciacca, la “longa manus” dell’antimessinese Lombardo, l’appuntamento dovrà essere rinviato “sine die”.
    Complimenti ad entrambii.

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  2. Ho capito, HANNO RAGIONE TUTTI……..

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  3. Con tutto il suo team e’riuscito a fare piu’ danni del 28 dicembre e continua a giocare con le parole sulle nostre spalle

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  4. Il medico in possesso di una specializzazione inutile,nata per soddisfare gli appetiti del mondo accademico,politico di mestiere,spalleggiato da tecnici dirigenti,che hanno dimostrato sul campo della devastazione del nostro territorio,la loro inadeguatezza tecnica, OSA mettere in discussione il valore del dipartimento d’Ingegneria e l’iter istrutturio del Genio Civile.Nel calcio si usa lucidare le scarpe quando un compagno segna un goal di notevole fattura tecnica.Qualcuno dovrebbe spiegare perchè i diversi responsabili dell’area Urbanistica e dei Dipartimenti Tecnici,anzitutto chi ne era a capo al momento dell’ultima stesura della Variante Generale vigente,MAI hanno istruito un parere negativo destinato agli organismi tecnici regionali,alla luce della normativa sul calcestruzzo armato in zona sismica in continua evoluzione,sulla destinazione d’uso vigente della zona sottostante al viadotto autostradale. Ci saremmo risparmiati i gravissimi pericoli di distacco che corrono chi abita sotto il viadotto Ritiro.
    Solo TECNICI MEDIOCRI possono balbettare contro il Dipartimento Universitario e il Genio Civile, quelli a cui fa comodo TUTTI MURATORI,TUTTI PROGETTISTI,TUTTI COSTRUTTORI.

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  5. premesso che non ho grandi simpatie per i modi del sindaco ma è incontestabile che l’opera , al di là dei sofismi , è realmente finita … e che Sciacca avendo avuto un ruolo in CAS già sapeva che i preesistenti viadotti “RITIRO” sono vetusti…. invece di chiacchierare a vanvera poteva avviare o chiedere al Cas di avviare i lavori di adeguamento antisismico OPPURE è stato UN IRRESPONSABILE a farci viaggiare su quei viadotti se sapeva…. così da cittadino NON politichese !!

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  6. MENO MALE CHE UN DIPARTIMENTO D’INGEGNERIA CIVILE INDIPENDENTE DA TECNICI E POLITICI MEDIOCRI c’è.
    MENO MALE CHE UN GENIO CIVILE INDIPENDENTE DA TECNICI E POLITICI MEDIOCRI c’è.
    MENO MALE CHE GAETANO SCIACCA c’è.

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  7. Ma c’é o ci fa? Che significa che “il viadotto sarà inadeguato ma lo svincolo è costruito a regola d’arte”?
    Ah Non l’avevano costruito per collegarsi al viadotto? O tanto per fare un’altra cattedrale nel deserto?
    Leggendo certe dichiarazioni così “intelligenti” viene da pensare che non hanno più specchi su cui arrampicarsi.
    Come un costruttore che costruisce con materiale scadente una casa progettata male e poi se la csa crolla mi viene a dire “peò i bagni erano fatti a regola d’arte”?
    Quale era questa “regola d’arte?” il 5%.. il 10%..?

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  8. “REPULISTI”.
    Ovvero spazzare via ogni cosa dannosa o deviata.
    In un Paese serio nessuno si sognerebbe di accampare scuse o peggio difendere posizioni personali.
    In questa vicenda tutti hanno responsabilità, ovviamente in relazione al ruolo ricoperto ed alle relative competenze.
    Un buon Sindaco anzichè fare certe dichiarazioni si sarebbe dimesso, scusandosi con i cittadini per i quattrini sperperati ed i disagi, non dimentichiamoli, procurati.
    Il sindaco di Messina, invece, ha la spudoratezza di fare certe dichiarazioni.
    Cosa vogliamo sentirci dire ancora?
    Il nostro è un sindaco con la esse piccolissima!!!!

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  9. Al di là del fatto (assolutamente non secondario!!!!) che l’opera dopo trent’anni non può essere fruita, questi signori ci stanno dicendo che migliaia di persone, che giornalmente utilizzano l’autostrada, sono seriamente a rischio che il viadotto Ritiro “collassi”? Questo è gravissimo, qui ci va di mezzo l’incolumità pubblica. O si aspetta che arrivi una scossa di terrenmoto per poi dire “si ma noi l’avevamo detto”.
    Non ci sono parole. E noi Messinesi con la bocca aperta a sentire questi inetti. MUCCALAPUNIIIIIIII!!!!!!!

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  10. sono d’accordissimo.

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  11. quanto è costato il progetto ?????? fatevi tornare i soldi….

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  12. Ignorantiiiiiiiiiiiii………….. Tutti quelli che mettete in mezzo il sindaco. Ricordate che il signorino Sciacca già sapeva tutto, visto ke e stato anche presidente al cas…… Basta che mettete due parole solo per difendere il vostro colore politico perché di questo si parla……… Continuate così….

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  13. Ultima cosa, il nuovo viadotto con avrebbe alcuna interazione sul viadotto già esistente da quasi 50 anni…. Ma sapete leggere? Io ho i miei dubbi……

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  14. a casa Sindaco e Sciacca ….. prima che cadono i viadotti !!

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  15. Bestiolina con la coda, dovresti sapere che ogni sindaco ha la totale ed assoluta responsabilità di ciò che viene fatto o non fatto nella sua città!!!!!
    Gnurant!!!!!!!!!!

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  16. E poi di quale colore politico parli se sono tutti della stessa “pastetta”!!!
    Gnurant de nov!!!!!!

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  17. Quello che scrivi è giusto. Ma il sospetto di una “solerzia” così puntuale e quasi compulsiva, qualche dubbio del tipo “Nun sa da fa” , l’ingegnere Sciacca lo lascia!

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