Caroniti “svela” i costi della Vara e invita l’amministrazione a fare in fretta

Caroniti “svela” i costi della Vara e invita l’amministrazione a fare in fretta

Caroniti “svela” i costi della Vara e invita l’amministrazione a fare in fretta

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domenica 30 Giugno 2013 - 14:21

Vi proponiamo la lettera scritta dall’ex assessore alla Famiglia e ai servizi sociali, che specifica a quanto ammontano le spese per mettere in moto la macchina votiva e sollecita la giunta Accorinti ad agire velocemente persalvare la processione religiosa

Ho appreso con immenso piacere che il neo assessore alla cultura Todesco abbia già iniziato ad occuparsi dell’organizzazione della processione dell’Assunta e degli eventi connessi e a lui vanno i miei più sinceri auguri. C’è subito da colmare un ritardo dovuto all’inazione del Commissario e del suo staff. Forse a causa della consapevolezza di dovere lasciare l’incarico ben prima di agosto, nessuno ha finora provveduto a iniziare un iter complesso e sicuramente di lunga durata che passa principalmente attraverso la raccolta di fondi privati, senza i quali, spiace dirlo, ma è a rischio lo stesso allestimento della Vara. In bilancio, ormai da anni, ci sono soltanto 50 mila euro, che da soli non bastano neppure a coprire le spese per il materiale necessario per la ristrutturazione della machina festiva (ogni anno viene montata e smontata le statue che la adornano vengono ritinteggiate), l’acquisto della gomena, l’assicurazione, l’affitto delle transenne, i giochi d’artificio, il noleggio del palco e dell’amplificazione sia per la Messa del 14 sera sia per l’arrivo in piazza Duomo, le luminarie e i contratti Enel.

A questi va aggiunta la previsione di una retribuzione straordinaria per gli operai dell’ufficio tecnico, che sono costretti a non prendere ferie per Luglio e Agosto e a lavorare fuori dal normale orario di lavoro, sia per gli interventi sulla Vara stessa che per le uscite dei giganti (che sono tutte in orario serale, notturno e spesso anche festivo). Si faccia attenzione perché senza trovare le risorse per la retribuzione straordinaria si sarebbe costretti a rivolgersi a ditte esterne, come avvenne nel 2008, e i costi lieviterebbero a oltre 50 mila euro, solo per gli interventi solitamente svolti dal personale comunale. Il conto purtroppo non è finito qui: la passeggiata dei giganti è tradizione consolidata sia accompagnata dalle compagnie messinesi di canterini. Si pensi alla tristezza di una eventuale passeggiata senza accompagnamento! Sarebbe meglio lasciare i giganti al deposito! La retribuzione alle 5 compagnie di canterini si è ridotta negli anni dagli originari 50 milioni di lire, che venivano dal comune assegnati negli anni ’90, agli attuali 12 mila euro per tre accompagnamenti musicali e tre spettacoli folcloristici, che si svolgono tra Camaro e piazza Unione Europea, e coinvolgono oltre cento artisti.

Nella tradizione della festa rientrano anche i carretti siciliani addobbati a festa e con suonatori di fisarmonica, marranzano e mandolino, che accompagnano l’uscita dei giganti del 13 e del 14 agosto. A questo proposito, il 14 agosto sera è ormai diventato un momento di festa con altissimo coinvolgimento popolare. Si stimano presenze sulla via Garibaldi per oltre 20 mila persone. Negli ultimi anno eravamo riusciti a inserire nel cartellone degli eventi anche un numero sempre crescente di mostre, concerti e rievocazioni storiche (come quella della battaglia di Lepanto), corse ciclistiche e podistiche, che riempivano quasi tutte le giornate di agosto. Capisco che a qualcosa si dovrà pur rinunciare, non è pensabile che una giunta appena insediata riesca a raccogliere fondi per confermare tutte queste attività. Bisogna però partire subito con la richiesta di sponsorizzazioni, altrimenti, mi ripeto, sono a rischio tutti i festeggiamenti! Sono necessari almeno altri 50 mila euro (negli ani scorsi abbiamo raccolto da 70 a 90 mila euro) che vengono tradizionalmente versati dalle grosse ditte industriali, commerciali e bancarie presenti in città, ma la cui raccolta avviene tramite un lavoro capillare e per certi versi asfissiante che veniva svolto da me come assessore, da Nino Di Bernardo del comitato Vara e da una impiegata dell’ufficio di gabinetto, che lavorava a tempo pieno (mattina, pomeriggio e sera) per i due mesi estivi. In aggiunta, bisognerebbe fare pressione sulla regione Sicilia affinché risponda in tempi rapidi ala richiesta di finanziamento avanzata dall’amministrazione comunale per collegare gli eventi dell’agosto messinese coi flussi turistici.

L’eventuale accoglimento dello stanziamento non sarebbe però alternativo a quello privato, ma integrativo, perché ci darebbe la possibilità di migliorare l’offerta turistica valorizzando la cultura popolare messinese. Sempre di primaria importanza è non perdere i risultati raggiunti nelle scorse due edizioni in tema di sicurezza. Dopo il gravissimo incidente occorso il 15 agosto 2010, quando un fotografo dilettante finì sotto la machina festiva e fu salvato da un timoniere, che lo sottrasse a morte sicura (che pensa di sostituire i timonieri mettendo lì solo delle belle persone, si ricordi che solo un uomo di grande esperienza, forza fisica e coraggio avrebbe potuto salvare il fotografo), l’amministrazione comunale e il comitato Vara, unitamente alle forze di polizia, hanno concordato una linea di coinvolgimento del volontariato di protezione civile, che ha avuto risultati eccellenti: non può certo essere giudicato un caso che le uniche edizioni in cui io ricordi non si sia registrato neppure un incidente siano le ultime due, quando sono stati coinvolti per la sicurezza dell’evento varie centinaia di volontari appartenenti alle più diverse sigle. Ottenere questo risultato non è però per nulla scontato. Le associazioni di volontariato pretendono giustamente di essere coinvolte nelle varie fasi dell’organizzazione, per cui è necessario convocarle al più presto, facendo tesoro di quanto avvenuto negli scorsi anni.

Dario Caroniti

24 commenti

  1. 50.000 euro? forse nel 2012,gli altri anni erano molti di più.E poi se ci sono pochi soldi PUBBLICI , risparmiassero, niente giochi di fuoco e luminarie ecc e fecessero una bella colletta tra devoti, visto che sono così bravi a parlare

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  2. I fuochi pirotecnici e le luminarie sono essenziali per una festa del genere, fosse stata una festa di quartieri si poteva anche capire, ma questa è la festa principale della città e gli spettacoli pirotecnici attraggono tanto quanto la processione della Vara, bisogna informarsi altrimenti si fa solo demagogia spicciola, senza offesa….

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  3. Le cattive coscienze sono tante.
    L’ex-assessore alle politiche asociali forse dimentica di essere stato il primo a minimizzare l’aggressione contro i ragazzi di Addiopizzo, a definire “cose di poco conto” quelle che sono vere e proprie intimidazioni incivili volte a scoraggiare chi spera in un futuro migliore persino a Messina dove il futuro è un passato remoto (oltre che terremoto).
    MA SMETTIAMOLA! Diciamo le cose come stanno.
    La vara è sempre stato uno spettacolo di nessuna religione.
    La vara è sempre stata la massima rappresentazione della stupidità storica messinese.
    La vara è sempre stata l’ostentazione se non proprio l’apologia della malavitosità coatta con cui una città è stata costretta a convivere da tempi ormai secolari.
    Altro che fede!
    Questo Accorinti non potrà cambiarlo perché non vorrà cambiarlo perché non avrà il CORAGGIO DI FERMARE QUESTA MACCHINA.
    Lui parla di reperimenti dei fondi, contratti da firmare per le luminarie, retribuzioni straordinarie a impiegati che si dedicherebbero due mesi interi a preparare la pupazzata.
    E’ fuori dal mondo, sono fuori dal mondo, vorrebbero tenere Messina fuori dal mondo.
    A CHE PRO? CHE INDOTTO HA QUESTA PUPAZZATA?
    Nessuno, quattro bancarelle, un po’ di contratti senza ritorno ed uno spettacolo di pessimo gusto.
    Avessero almeno pensato ad una lotteria da abbinare, ad una programmazione di spettacoli folkloristici a supporto con un filo logico culturale.
    Ad un Agosto messinese che non fosse la solita accozzaglia di eventi slegati e sconclusionati (specialente ora che anche la Fiera di Messina è defunta per inedia).
    No….. si dovrebbero reperire i fondi per il gioco dei soliti noti, un gioco ormai sempre più al ribasso…..
    COmprendo la preoccupazione dell’assessore Caroniti, ha paura che se un anno i messinesi non la tirano, magari la Madonna ringrazia pure.

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  4. bene ma siccome non ci sono soldi, si faccia sta festa pagana in economia e non si parli troppo dato che sono sempre soldi pubblici, altrimenti fate una bella colletta tra –devoti– e amen

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  5. L EX ASSESSORE CARONITI FORSE NON SA CHE A SALVARE IL FOTOGRAFO NON FU UN “TIMONIERE DI GRANDE ESPERIENA, FORZA FISICA E CORAGGIO” BENSI UN ISPETTORE DELLA POLIZIA MUNICIPALE… LO STESSO ISPETTORE CHE ANCORA ASPETTA, UNITAMENTE A TUTTI I SUOI COLLEGHI CHE SONO STATI COMANDATI DI SERVIZIO QUEL GIORNO DEL 2010, LA LIQUIDAZIONE SPETTANTE PER LA FESTIVITA….
    E PER QUANTO RIGUARDA L ELARGIZIONE DEI COMPENSI STRAORDINARI AGLI OPERAI DELL UFFICIO TECNICO SI RICORDA CHE LA POLIZIA MUNICIPALE NON VIENE RETRIBUITA CON COMPENSI STRAORDINARI MA CON BEN PIU COMODI (PER L AMMINISTRAZIONE COMUNALE) RIPOSI COMPENSATIVI…. DUE PESI DUE MISURE…

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  6. La spiritualita’ o la fede va dimostrata in altri modi.
    Non ci sono soldi nemmeno per pagare chi lavora o per garantire servizi sociali e se non puo’ essere fatta la festa della vera o dei giganti, ce ne faremo una ragione.
    La festa dell’assurdo sarebbe di fare sempre tutto a tutti costi, fregandosene del famoso buon senso del padre di famiglia, che per la cronaca, a Messina, e’ colui il quale pur essendo con le pezze al sedere, cammina col SUV e va in vacanza!
    Caro Sindaco dimostri davvero di avere buon senso; sinceramente, non ce ne frega un tubo dei fuochi d’artificio, molto meglio aiutare chi soffre.

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  7. Se fosse una festa di tutta la città… allora contribuirebbero con idee tutti i quartieri ognuno con la sua rappresentanza così come avviene in altre città in cui la festa è “comune”.
    Associato alla festa ci sarebbe un torneo tra quartieri con valorizzazione e riscoperta storico-culturale di ogni quartiere.
    Invece… un comitato (ed è noto come e chi del comitato..) decide la grande accafunata senza logica (altro che tradizione o turismo) di fronte ad una città passiva.

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  8. E’ una blasfemia ed un sacrilegio farsi pagare Per la Santa processione della Vara. Io invece propongo di fare pagare quelli che attualmente si facevano pagare o sostituirli con altri disposti a farlo e tutti i soldi che avanzano devolverli in opere pie importanti ma sempre ispirate alla Vara. La chiesa possiede ingenti ricchezze, il comune di Messina pur essendo ad un passo dal fallimento per mancanza di liquidità ha un immenso e meraviglioso patrimonio immobiliare che va dal mare alla montagna, numerosi immobili di prestigio e un esercito di dipendenti pagati ogni mese e gestiti male e che potrebbe costruire tutte le strutture necessarie senza trascurare il proprio lavoro.

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  9. massimo darrigo 30 Giugno 2013 20:21

    Scusate ma se non ci sono i soldi dove sta scritto che questa processione debba esser fatta obbligatoriamente? Renato inizia a risparmiare da quì e i messinesi veri e onesti te ne saranno davvero grati.

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  10. Più che suggerimenti quelli del Prof. Caroniti sembrano auspici che l’organizzazione della macchina votiva, a causa dell’esclusione dei soliti noti che fino all’anno scorso avevano in mano la situazione, si concretizzi in un solenne fiasco. Altro che auguri per il neo assessore Todesco!
    Se le risorse necessarie al “maquillage” della Vara non si riusciranno a raccogliere, basterà risparmiare sulle frivolezze e, scommetto, nessuno morirà di nostalgia.
    Assessore Todesco, faccia SOLO il necessario perchè “soddi nun ci nni sunno pi nuddu” e sarebbe assurdo pagare salatissimi straordinari a tantissimi impiegati solo per organizzare una mezza giornata di devozione per una festa, per me, anacronistica.

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  11. puzza di bruciato 30 Giugno 2013 21:43

    Non ho capito bene a totale quanto serve per “La Vara”…
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  12. la vara so può fare benissimo basta controllare le spese togliendo il mangia mangia. per quanto riguarda gli straordinari so dipendenti credo ci siano dato che la vara non si può montare 3 mesi prima con calma, magari non diamo milioni di euro a vhi suona il piffero. comunque ci avrei scommesso che questa giunta avrebbe fatto subito danni, però attenzione a togliere la vara…cari elettori del cambiamento in basso

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  13. Si impegni a raccogliere i fondi il comitato vara visto che è la Loro festa e quella di tante altre persone che malata di malavita scendono dai villaggi a mettersi in mostra

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  14. Stupefacente ragionamento secondo cui uno che ha forza e coraggio non può essere una bella persona, deve essere per forza un delinquente.

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  15. Sto leggendo cose che mi fanno venire la pelle d’oca, ma perché non cambiate residenza, Messina di gente che spara solo nefandezze contro la più bella festa del Meridione non ne ha bisogno, siete voi che distruggete la memoria storica e culturale di questa città. La Vara non è una festa PAGANA, SIETE UNA MASSA DI IGNORANTI IN MATERIA, andate a studiare e, cambiate residenza non siete messinesi!!!!

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  16. E magari Messina è la migliore città del sistema solare no?? Da Messina se ne vanno 3000 non raccomandati e servi l’anno, quindi puoi essere soddisfatto. Comuqne hai ragione, chi anzichè fare la pecora, cerca di ragionare con la propria testa ponendosi dubbi realistici e legittimi, specialmete quando ci sono in ballo danari pubblici, non è messinese, BEN DETTO!!!Questa infatti è la vostra Messina, non a caso ridotta in macerie. Fatti un giro fuori, forse capirai dove vivi.

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  17. e ribadisco che basta muobersi già l’anno prima per reperire fondi, sponsor e donazioni da parte questi grandi devoti spesso a parole. Ma in una città che vive di individualismo allo stato puroi, di assistenzialismo e nepotismo, andare oltre l’uso e lo sperpero di danaro pubblico non è possibile.

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  18. CITO:”A questi va aggiunta la previsione di una retribuzione straordinaria per gli operai dell’ufficio tecnico, che sono costretti a non prendere ferie per Luglio e Agosto e a lavorare fuori dal normale orario di lavoro, sia per gli interventi sulla Vara stessa che per le uscite dei giganti (che sono tutte in orario serale, notturno e spesso anche festivo)”
    SCUSATE e quante ferie prendono questi indefessi lavoratori???2 MESI????
    A me sembra a questo punto che per molto tempo l’abbiano fatta tutti e troppo fuori dal vaso compresi i signori che si sono avvicendati sugli scranni di palazzo zanca (e non parlo solo del sindaco ma anche di consiglieri e dirigenti)che hanno permesso tutto questo straordinari compresi visto che sarebbe bastata una semplice turnazione (o reperibilità retribuita alla chiamata)come si fa nelle fabbriche (senza contare che non è che i signori si stanno accanto alle macchine del ferragosto H24 casomai dovesse succedere qualcosa)..
    ..ma io ovviamente non sono un dirigente del comune..io sono quello che paga le cialtronerie che combinano…

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  19. Ma ‘sta processione e’ proprio necessaria??? E se è’ festa religiosa, perché nn si chiede alla chiesa di pagarla???

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  20. festa più bella del meridione?? ma hai mai visto gli archi di pasqua di san biagio platani? il carro di gesù nazareno di san giovanni gemini? la festa di santa rosalia a palermo? e potrei continuare per ore e ore con esempi vari sia di machine votive che di altre manifestazioni.

    quella della vara è una manifestazione come tante altre, molto bella e partecipata, ma nulla di più.

    ha però una aggravante, e cioè quella di essere percepita da molti come una cosa di pochi e non della cittadinanza.

    io rivedrei interamente la manifestazione, e in una fase congiunturale come quella che viviamo non potrei fare a meno di caricare i costi eventuali sulla chiesa.

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  21. senza offesa..non parlo di delinquenza…ma hai mai visto alla vara qualche fighetto che al sabato pomeriggio pascola in quei pochi metri tra piazza cairoli e via dei mille nei pressi di una nota gelateria???

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  22. liliana parisi 1 Luglio 2013 15:48

    Le statue ritinteggiate ogni anno? Non è eccessivo?
    E perchè gli operai dell’Ufficio Tecnico non possono prendere le ferie a turno?
    Mi pare che un evento religioso sia diventato un business,e che il risultato sia di dubbio gusto. Mi piacerebbe sapere cosa penserebbe papa Francesco di una festa di questo tipo,con canterini e altri spettacoli folcloristici che mettono in secondo piano la devozione alla Madonna, facendo spendere denaro che si potrebbe utilizzare a favore dei bisognosi. In molte località parroci e vescovi sono intervenuti a frenare certi aspetti “paganeggianti”:qual è a Messina la posizione della Chiesa? Penso che in un momento in cui si vuole cambiare Messina dal basso,sarebbe il caso di cominciare proprio dalla Vara,perseguendo semplicità ed evitando sprechi

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  23. L'Osservatore 1 Luglio 2013 16:07

    Ma come ti permetti? Ma chi sei per sparare a zero e per dire simili corbellerie ( la più bella festa del Meridione..)?
    Ma ti do’ ragione su una cosa: Messina non ha bisogno di gente così, di “buddaci” pronti a sparare…******** Messina ne ha anche troppi…fatti due passi al di là o al di qua dello stretto e poi ne riparliamo…
    La vara è una festa PAGANA, informati meglio sul significato della parola oppure vai a ripetizione…

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  24. Con tutti sti soldi si potrebbero fare un sacco di cose utili…
    comitato vara, trovati gli sponsor, scolletta tra le diocesi e non rompere al comune, che è a testa sutta e a pedi all’aria!

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