S. Teresa-Semper Volley Messina, scontro diretto che vale la serie C

S. Teresa-Semper Volley Messina, scontro diretto che vale la serie C

Carmelo Caspanello

S. Teresa-Semper Volley Messina, scontro diretto che vale la serie C

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sabato 16 Maggio 2015 - 14:47

Ultima gara di campionato. L’imperativo per le joniche è vincere. La Semper di Messina ha a disposizione un risultato in più, ovvero la sconfitta la tiebreak. All’andata finì 3-0 per il S. Teresa

Il S. Teresa Volley si gioca la stagione e la promozione in C in una partita, nell’ultima giornata del campionato di serie D femminile. Non si è ancora spenta l’eco della festa per la promozione in B1 femminile dell’Effe che al Palabucalo si riaccendono i riflettori per un evento che coinvolge la squadra “satellite” della stessa società. L’appuntamento è per domani, domenica, alle 17. Ospite della formazione jonica, terza a quota 39, la Semper Volley Messina, seconda, che di punti ne ha 41 (in vetta a quota 55, già promossa, c’è la Saracena Brolo). L’imperativo è vincere e conquistare la posizione d’onore, l’unica rimasta per staccare il biglietto verso la serie superiore.

La Semper di Messina ha a disposizione un risultato in più, ovvero la sconfitta la tiebreak. “Loro sono favoriti – taglia corto il tecnico del S. Teresa, Roberto Scala – anche perché il loro obiettivo a inizio stagione era la promozione. Ovviamente non staremo a guardare. E poi confidiamo anche nel fattore campo e sulla spinta che sanno dare solo il PalaBucalo e gli Eagles (i tifosi dell’Effe di serie B, che saranno presenti sugli spalti). Una cose comunque è certa – chiosa Scala – ad inizio stagione nessuno, dalla società al sottoscritto, si immaginava un campionato straordinario come quello regalatoci dalle nostre ragazze”. All’andata finì 3-0 per il S. Teresa. “Ma questo significa poco – taglia corto Scala – anche in virtù del peso della partita. Mi aspetto un avversario tosto, agguerrito che verrà al PalaBucalo per prendersi la C. Per le nostre ragazze è la prima gara di tale portata. Si giocano una promozione in una partita, è normale che possano accusare la tensione”.

Carmelo Caspanello

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