La giunta Accorinti “sforna” la quinta versione del bilancio di previsione 2015

La giunta Accorinti “sforna” la quinta versione del bilancio di previsione 2015

Danila La Torre

La giunta Accorinti “sforna” la quinta versione del bilancio di previsione 2015

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mercoledì 11 Maggio 2016 - 13:55

La palla adesso passerà di nuovo al Collegio dei revisori dei conti che dovranno soprattutto verificare se l’amministrazione è riuscita a sanare le criticità riscontrate nella precedente versione. Stasera seduta straordinaria del Consiglio comunale per votare un altro imporrante atto di natura finanziaria

Intorno alle 15.45 di oggi pomeriggio, la giunta Accorinti ha dato via libera alla quinta versione del bilancio di previsione 2015. Il parere negativo reso dal Collegio dei revisori dei conti alla quarta versione del documento contabile ha infatti reso necessaria l’elaborazione di un novo schema di bilancio.

La palla adesso passerà di nuovo ai revisori Dario Zaccone, Giuseppe Zingales e Federico Basile, che dovranno soprattutto verificare se l’amministrazione è riuscita a sanare le criticità riscontrate nella precedente versione.Solo così il parere potrà trasformarsi da non favorevole a favorevole e consentire così che il documento, solo in teoria di programmazione, venga trasmesso in commissione bilancio per poi finalmente approdare in Consiglio comunale per la definitiva approvazione.

Da Gennaio ad oggi, in assenza del fondamentale strumento finanziario, il Comune di Messina è stato costretto ad operare in gestione provvisoria, con vincoli di spesa particolarmente restrittivi e ha dovuto soprattutto far fronte ad una grave crisi di liquidità. Senza soldi in cassa, stipendi e servizi sono sempre stati perennemente in bilico e non sono mancate le proteste. Le più eclatanti sono state quelle dei lavoratori di Messinambiente , ma si sono fatti sentire anche i lavoratori dei servizi sociali ed i dipendenti comunali, solitamente “privilegiati” ma questa volta in difficoltà come tutti gli altri.

Da mesi Palazzo Zanca vive una vera e propria agonia finanziaria, alla quale si potrà porre fine –almeno momentaneamente –con lo sblocco dei circa 70 milioni di euro del contributo ordinario Statale, fermo nelle casse del Ministero proprio a causa della mancata approvazione del previsionale.

L’intera città attende l’approvazione del bilancio di previsione 2015, perché fino a quando l’ente non sarà nelle condizioni di effettuare tutti i pagamenti gli effetti non si sentiranno solo dentro Palazzo Zanca ma anche fuori: la paralisi riguarda infatti l’intero indotto e a fermasi è l'intera economia cittadina.

L’augurio è che almeno la quinta versione del bilancio di previsione sia finalmente quella definitiva.

Dal Comune fanno sapere che «gli Uffici della Ragioneria stanno contestualmente proseguendo l’attività già avviata sul rendiconto 2015, sul bilancio previsionale 2016/2018 e sulla rimodulazione del Piano pluriennale di riequilibrio 2014/2023, così come disposto dalle normative».

Intanto, un altro atto di natura finanziaria è pronto a fare ingresso in Aula consiliare. Si tratta della delibera 317, con cui la giunta Accorinti chiede al Consiglio comunale di stabilire il recupero del disavanzo da quasi cento milioni di euro emerso con il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi attraverso 30 quote costanti annuali a partire dall'esercizio 2015, per un importo di ciascuna rata pari 3.215.420,37 euro. Il Civico Consesso si riunirà oggi alle 19 in seduta straordinaria.

Danila La Torre

14 commenti

  1. (2) Ha valore una programmazione in corso di esercizio finanziario e le conseguenti previsioni? La mia esperienza è che i politici se ne infischiano di rispondere a questo interrogativo, anzi si sentono liberati dal fardello di programmare per l’anno dopo. Cosa sono le previsioni dei Comuni, hanno una qualche attinenza con la vita normale, con quello che facciamo noi cittadini nella conduzione delle nostre famiglie, studio, negozio, azienda? La risposta è NO, tre volte NO NO NO. Nel prossimo commento ci chiariremo cosa sono le previsioni di competenza e di cassa.

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  2. (2) Ha valore una programmazione in corso di esercizio finanziario e le conseguenti previsioni? La mia esperienza è che i politici se ne infischiano di rispondere a questo interrogativo, anzi si sentono liberati dal fardello di programmare per l’anno dopo. Cosa sono le previsioni dei Comuni, hanno una qualche attinenza con la vita normale, con quello che facciamo noi cittadini nella conduzione delle nostre famiglie, studio, negozio, azienda? La risposta è NO, tre volte NO NO NO. Nel prossimo commento ci chiariremo cosa sono le previsioni di competenza e di cassa.

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  3. Siamo tenuti lontano dalla contabilità, lo sono anche i Consiglieri, le cifre sono da sempre COSA LORO, intendo la burocrazia comunale, la ragioneria in particolare, i revisori e l’assessore di turno come spettatore, la legge gli vieta di istruire quelle cifre,su cui al massimo può chiedere conto,a differenza dei revisori i quali per mestiere hanno le carte e a campione possono verificarne l’attendibilità. L’art.163 del Testo Unico,nella parte che fissa al 31 dicembre dell’anno precedente l’approvazione del previsionale,da anni è carta straccia,l’ANCI lo fa spostare più in la,per il 2016 le città metropolitane hanno tempo fino al 31/07,l’anno scorso si arrivò al 30/09,ma molti comuni,come Catania,lo votarono il 31/12, Messina si è superata.

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  4. Siamo tenuti lontano dalla contabilità, lo sono anche i Consiglieri, le cifre sono da sempre COSA LORO, intendo la burocrazia comunale, la ragioneria in particolare, i revisori e l’assessore di turno come spettatore, la legge gli vieta di istruire quelle cifre,su cui al massimo può chiedere conto,a differenza dei revisori i quali per mestiere hanno le carte e a campione possono verificarne l’attendibilità. L’art.163 del Testo Unico,nella parte che fissa al 31 dicembre dell’anno precedente l’approvazione del previsionale,da anni è carta straccia,l’ANCI lo fa spostare più in la,per il 2016 le città metropolitane hanno tempo fino al 31/07,l’anno scorso si arrivò al 30/09,ma molti comuni,come Catania,lo votarono il 31/12, Messina si è superata.

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  5. DANILA permettimi di chiarire come è stato conteggiato il Fondo Crediti di dubbia e difficile riscossione, il principale responsabile del disavanzo pari a €96.462.611, da recuperare in 30 quote annuali di importo pari a €3.215.420, senza interessi, dal 2016 al 2045. Il calcolo del Fondo ha dato come cifra €103.169.240, si è tenuto conto di una dato statistico, la serie storica dei crediti di dubbia e….. degli ultimi cinque consuntivi approvati, quelli dal 2010 al 2014. Si è calcolato per ciascuna entrata la media del rapporto tra gli INCASSI in conto competenza e i relativi ACCERTAMENTI. OLtre 103 mln è una cifra elevata, la dobbiamo anche ai nostri concittadini che non vogliono saperne di pagare tributi, sanzioni, proventi, oneri…….

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  6. DANILA permettimi di chiarire come è stato conteggiato il Fondo Crediti di dubbia e difficile riscossione, il principale responsabile del disavanzo pari a €96.462.611, da recuperare in 30 quote annuali di importo pari a €3.215.420, senza interessi, dal 2016 al 2045. Il calcolo del Fondo ha dato come cifra €103.169.240, si è tenuto conto di una dato statistico, la serie storica dei crediti di dubbia e….. degli ultimi cinque consuntivi approvati, quelli dal 2010 al 2014. Si è calcolato per ciascuna entrata la media del rapporto tra gli INCASSI in conto competenza e i relativi ACCERTAMENTI. OLtre 103 mln è una cifra elevata, la dobbiamo anche ai nostri concittadini che non vogliono saperne di pagare tributi, sanzioni, proventi, oneri…….

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  7. SAPETE SE UN QUALSIASI AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO NON RIESCE A FAR APPROVARE UN BILANCIO SEMPLICISSIMO DOPO 2 ANNI E’ DESTINATO ALA REVOCA COME PREVISTO? SE IL COMUNE DI MESSINA ERA CONDOMINIO C’ERA DA RIDERE. CERTO I NUMERI SONO INFINITI SIETE ARRIVATI A 5 MA PRIMA O POI L’AMICO DEI CLANDESTINI ALF ANO NON POTRA’ FAR IL CIECO O SORDO. SI DOVRA’ MUOVERE SBRIGARE CIO’ ORDINA LA LEGGE.

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  8. SAPETE SE UN QUALSIASI AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO NON RIESCE A FAR APPROVARE UN BILANCIO SEMPLICISSIMO DOPO 2 ANNI E’ DESTINATO ALA REVOCA COME PREVISTO? SE IL COMUNE DI MESSINA ERA CONDOMINIO C’ERA DA RIDERE. CERTO I NUMERI SONO INFINITI SIETE ARRIVATI A 5 MA PRIMA O POI L’AMICO DEI CLANDESTINI ALF ANO NON POTRA’ FAR IL CIECO O SORDO. SI DOVRA’ MUOVERE SBRIGARE CIO’ ORDINA LA LEGGE.

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  9. sfornato? cioè uscito dal forno come il pane! ed u solutu furnaru scunchiurutu si lancia nella litania chi iddu sulu legge.Oramai ti abbiamo sgamato ed appena vediamo la firma mancu ti liggemu,è tempo perso con testa chi fischia.

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  10. sfornato? cioè uscito dal forno come il pane! ed u solutu furnaru scunchiurutu si lancia nella litania chi iddu sulu legge.Oramai ti abbiamo sgamato ed appena vediamo la firma mancu ti liggemu,è tempo perso con testa chi fischia.

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  11. (3) Le previsioni di competenza dell’anno cui si riferisce l’esercizio finanziario hanno per oggetto le entrate da accertare e le uscite da impegnare nel corso del periodo di riferimento. ATTENZIONE le cifre di competenza hanno il significato di autorizzazione e di vincolo giuridico, imposte dal Consiglio Comunale che le delibera, nei confronti dei Dirigenti, soprattutto nell’impegnare le spese e nella attendibilità delle entrate. Questo sistema contabile ha dei punti di forza, impedisce di effettuare impegni e accertamenti non autorizzati; individua in modo preciso l’anno e di conseguenza le operazioni di competenza dello stesso.

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  12. (3) Le previsioni di competenza dell’anno cui si riferisce l’esercizio finanziario hanno per oggetto le entrate da accertare e le uscite da impegnare nel corso del periodo di riferimento. ATTENZIONE le cifre di competenza hanno il significato di autorizzazione e di vincolo giuridico, imposte dal Consiglio Comunale che le delibera, nei confronti dei Dirigenti, soprattutto nell’impegnare le spese e nella attendibilità delle entrate. Questo sistema contabile ha dei punti di forza, impedisce di effettuare impegni e accertamenti non autorizzati; individua in modo preciso l’anno e di conseguenza le operazioni di competenza dello stesso.

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  13. (4) Dal 2016 si aggiungono le previsioni di cassa,hanno per oggetto gli importi che nel corso del periodo di riferimento si prevede di incassare e di pagare,compresi quelli di periodo precedenti. Anche le previsioni di cassa costituiscono il limite massimo degli importi, inoltre deve necessariamente realizzarsi che tutte le poste di spesa impegnate si prevede siano pagate e tutte quelle accertate si prevede siano riscosse. I punti di forza sono la possibilità di un controllo preventivo della gestione di tesoreria;inoltre le risorse finanziarie sono utilizzate nel periodo di riferimento in cui si generano ad eccezione del fondo cassa;non si generano residui. A prima vista sembra il sistema dei nostri padri tanti acchetti e tanti buttuna.

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  14. (4) Dal 2016 si aggiungono le previsioni di cassa,hanno per oggetto gli importi che nel corso del periodo di riferimento si prevede di incassare e di pagare,compresi quelli di periodo precedenti. Anche le previsioni di cassa costituiscono il limite massimo degli importi, inoltre deve necessariamente realizzarsi che tutte le poste di spesa impegnate si prevede siano pagate e tutte quelle accertate si prevede siano riscosse. I punti di forza sono la possibilità di un controllo preventivo della gestione di tesoreria;inoltre le risorse finanziarie sono utilizzate nel periodo di riferimento in cui si generano ad eccezione del fondo cassa;non si generano residui. A prima vista sembra il sistema dei nostri padri tanti acchetti e tanti buttuna.

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