Immigrazione: il ruolo del Centro per l'impiego nei percorsi di integrazione

Immigrazione: il ruolo del Centro per l’impiego nei percorsi di integrazione

Immigrazione: il ruolo del Centro per l’impiego nei percorsi di integrazione

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venerdì 16 Febbraio 2018 - 14:36

Organizzato in collaborazione con l'Anpal servizi il workshop è servito a focalizzare i percorsi d'integrazione nelle fasi d'inserimento lavorativo.

Il workshop su "Immigrazione: il ruolo del Centro per l'Impiego nei percorsi di integrazione", svoto in collaborazione con Anpal Servizi {struttura in house dell'Agenzia Nazionale per le politiche Attive per il Lavoro) mira ad informare sui percorsi per sostenere migranti nelle fasi di inserimento lavorativo e sul ruolo degli attori pubblici e privati che partecipano attivamente ai processi di integrazione. In questo processo, ruolo strategico lo svolge proprio il servizio pubblico per il lavoro: le azioni per l'integrazione lavorativa e l'inclusione di soggetti migranti rappresentano oggi una sfida dal punto di vista programmatolo, organizzativo e tecnico; ma sfidano, soprattutto, le singole organizzazioni, in quanto superano i confini istituzionali e impongono una logica di sistema, che connette e valorizza i contributi di numerosi e diversificati attori, quali i servizi sociali, aziende profit e non profit, associazioni e i centri per l'impiego. Durante l'incontro sono stati presentati i risultati di "Percorsi", progetto del Ministero del Lavoro e Anpal Servizi per integrazione socio-lavorativa di minori non accompagnati e giovani migranti, nello svolgimento del quale Messina ha svolto un importante ruolo, risultando in Sicilia tra le più efficaci nell'inserimento di giovani migranti. Obiettivo dell'intervento di Anpal $ervizi è la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo rivolti a minori non accompagnati, compresi i titolari o richiedenti protezione internazionale, in fase di transizione verso l'età adulta e a giovani migranti fino al compimento del 23° anno d'età, che abbiano fatto ingresso in Italia come minori non accompagnati. I percorsi di inserimento socio-lavorativo si basano sullo strumento della 'dote individuale", con la quale – insieme ad una dotazione monetaria – viene garantita l'erogazione di una serie di servizi di supporto alla valorizzazione e sviluppo delle competenze, all'Inserimento socio-lavorativo e all'accompagnamento verso l'autonomia {formazione on thè job, tirocinio,), attraverso la costruzione di piani di intervento personalizzati e individuali.

Un commento

  1. CHIAMATELI CLANDESTINI NON MIGRANTI O ALTRI. POI PENSATE AI GRAVISSIMI REATI CHE SONO PROTAGONISTI E MAI CONTESTATI, ANZI SONO DIFESI ANCHE NELLE STRADE CON MANIFESTAZIONI. INTEGRAZIONE, MA SE QUESTI NON NE VOGLIONO SAPERE, MOTIVO DI TANTA POLITICA A LORO FAVORE? SONO I SOLDI CHE TUTTI GUADAGNANO. QUASI 200 OMICIDI AI DANNI DEGLI ITALIANI E MIGLIAIA DI REATI CONTRO GLI ITALIANI E LORO PATRIMONIO. MOLTISSIME CITTA’ IN MANO ALLA MALAVITA STRANIERI E PER NON DIMENTICARE ANCHE GLI SFOTTIMENTI E PRESE IN GIRO CONTRO GLI ITALIANI. AVETE MAI VISTO UN POLITICO DI UNA CERTA PARTE POLITICA CHE E’ AL GOVERNO ANDARE A FAR VISITA AI PARENTI DI CHI E’ STATO UCCISO? OPPURE HA AVUTO L’UTERO STACCATO E FATTA IN DUE PEZZI? SIATE INTELLIGENTI E NON COMPLICI.

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