Un riconoscimento per l’associazione “Il Bucaneve” al Premio “Alata Solertia”

Un riconoscimento per l’associazione “Il Bucaneve” al Premio “Alata Solertia”

Un riconoscimento per l’associazione “Il Bucaneve” al Premio “Alata Solertia”

Tag:

martedì 16 Dicembre 2014 - 08:33

L’associazione gestisce una casa di accoglienza dotata di quattro appartamenti, allestiti all'interno del Policlinico e destinati ad aiutare le famiglie bisognose dei nati prematuri

Il Premio “Alata Solertia” è stato istituito per onorare la memoria di Giorgio La Pira. Nell’aula magna dell’Università si è svolta la cerimonia di consegna delle pergamene, alla quale ha partecipato una folta rappresentanza di cittadini e di appartenenti alle forze dell’ordine. Tra i presenti anche il sostituto procuratore di Messina, Alessia Giorgianni, la presidente del Collegio penale del Tribunale di Reggio Calabria, Ornella Pastore, la consigliera della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Katia Mangano, ed il giudice del Tribunale di Messina, Anna Tortorella.

Conferite le testimonianze a diverse personalità che hanno operato durante l’anno con grande spirito di sacrificio e di attaccamento allo Stato e alla cittadinanza intera.

Il XXXI Premio “Alata Solertia” è stato assegnato anche all’Associazione “Il Bucaneve” con la seguente motivazione: “Alla generosissima Associazione Il Bucaneve, oggi questo nucleo di benefattori dell’infanzia, riuniti sotto l’egida di una spiccata vocazione filantropica, costituisce un raro esempio riscontrabile solo nei racconti del libro ‘Cuore’. Al benemerito sodalizio del Bucaneve, il tributo della società civile, con il premio ‘Alata Solertia’”. Il premio è stato consegnato dalla dott.ssa Adriana Ferlazzo alla vicepresidente Maria Teresa Taviano.

“Il Bucaneve”, presieduta da Carla Fortino, si occupa di sostenere nella città dello Stretto, le famiglie con bambini nati prima del tempo o con gravi patologie, ricoverati nel reparto di Patologia e Terapia Intensiva neonatale del dipartimento materno-infantile del Policlinico Universitario G. Martino di Messina. Il gruppo di volontari gestisce in sinergia con il Policlinico Universitario peloritano, una casa di accoglienza dotata di quattro appartamenti, allestiti all’interno della struttura sanitaria e destinati ad aiutare le famiglie bisognose dei nati prematuri. L’incontro è servito anche a ricordare attraverso la memoria di illustri cittadini dediti alla missione del bene comune, l’opera del prof. Aldo Ferlazzo, del dott. Giuseppe Pastore, del prof. Francesco Salmeri, del dott. Giovanni Mangano, del cav. Bartolo Buttà, i quali hanno offerto, nel silenzio dei loro ruoli, una meravigliosa pagina di filantropia elevata al massimo dell’impegno civile.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007