Aggiudicata la gara per la demolizione dell’inceneritore. "Ora si faccia presto"

Aggiudicata la gara per la demolizione dell’inceneritore. “Ora si faccia presto”

Ma. Ip.

Aggiudicata la gara per la demolizione dell’inceneritore. “Ora si faccia presto”

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giovedì 23 Ottobre 2014 - 06:56

A chiederlo Fratelli d’Italia, Vento dello Stretto, Zona d’Arte Zona Falcata e Fare Verde, che investono della questione direttamente il sindaco Renato Accorinti, perché vigili sulla celerità delle operazioni. Amministrazione comunale assente ad un incontro alla Regione

Il soggetto attuatore delle bonifiche in Sicilia ha individuato la ditta aggiudicataria dei “lavori di completamento delle attività di demolizione dell’inceneritore San Raineri – fase 2”. Ad occuparsene sarà la ditta “Messina Sud srl”, di Mili San Marco, che ha offerto un ribasso del 33,1027 %. Seconda in graduatoria, invece, la Cosiam di Gela, che aveva proposto un ribasso del 33,0111 %.

Il consigliere comunale Piero Adamo, il consigliere della IV circoscrizione, Daniele Travisano, il presidente di Vento dello Stretto, Ferdinando Croce, la presidente di Zona d’Arte Zona Falcata, Marina Trimarchi, e i responsabili di Fare Verde, Piero Gatto e Ciccio Rizzo, si rivolgono al sindaco Renato Accorinti, per chiedergli “di seguire personalmente le vicende relative alla gara e di sollecitare, nel rispetto delle regole, la celerità dell’intera procedura, rinnovando ancora una volta l’impegno a non abbassare l’attenzione sulle tematiche della Falce e della sua riqualificazione”.

L’importo dell’appalto è di 410mila euro, di cui 326mila soggetti a ribasso ed i restanti per costo del personale e oneri di sicurezza.

I lavori consisteranno nella demolizione e lo smaltimento delle strutture esistenti; il ripristino dell’attuale piano di campagna attraverso il colmamento dei vuoti presenti creatisi a seguito degli interventi di smantellamento; il monitoraggio dell’attività.

La Messina Sud avrà trenta giorni di tempo dalla data di incarico per la redazione del progetto esecutivo e 145 giorni naturali e consecutivi dalla consegna per l’esecuzione dei lavori.

Ieri, intanto, nella sede dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, si è tenuto un tavolo tecnico per la definizione di un progetto integrato per la riqualificazione della Zona Falcata, presieduto dall’assessore Giusy Furnari e con il coordinamento del direttore della programmazione economica regionale, Vincenzo Falgares. Non c’era, però, nessun rappresentante dell’amministrazione comunale.

Il vicepresidente del Consiglio comunale, Nino Interdonato, si augura “che il sindaco, che più volte si è schierato in prima linea nella battaglia per il rilancio della zona falcata, contatti immediatamente l’assessore regionale ai Beni Culturali, Giusy Furnari, per giustificare la grave assenza da parte degli esponenti della Giunta e per esprimere le politiche che l’amministrazione comunale vuole perseguire”.

4 commenti

  1. sperando che non comincino i “soliti” ricorsi al TAR…

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  2. sperando che non comincino i “soliti” ricorsi al TAR…

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  3. sono anni che ne parlano e l’ultima fu una assessore ex di dx poi passata dall’altra parte, e naturalmente non successe nulla. Quando la finiranno a Messina di sognare di essere in una città normale?

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  4. sono anni che ne parlano e l’ultima fu una assessore ex di dx poi passata dall’altra parte, e naturalmente non successe nulla. Quando la finiranno a Messina di sognare di essere in una città normale?

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