Ferlisi: "Gli ausiliari non hanno la qualifica per il controllo della sosta". Gioveni prospetta le alternative

Ferlisi: “Gli ausiliari non hanno la qualifica per il controllo della sosta”. Gioveni prospetta le alternative

Sara Faraci

Ferlisi: “Gli ausiliari non hanno la qualifica per il controllo della sosta”. Gioveni prospetta le alternative

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giovedì 19 Settembre 2013 - 09:19

Il comandante della Polizia Municipale, durante un incontro con il consigliere comunale, ha chiarito come l'idea di adibire gli ausiliari del traffico al controllo delle soste selvagge fuori dalle zone blu, non sia fattibile. Gioveni ringrazia ma non si arrende

E’ infattibile la soluzione prospettata da Gioveni. Il consigliere comunale, lunedì scorso, aveva proposto di sopperire all’endemica carenza di organico che interessa il corpo dei Vigili Urbani, attribuendo agli “ausiliari del traffico” la competenza di monitorare e reprimere la sosta selvaggia fuori dalle zone blu.

L’idea prendeva le mosse da una sentenza della Suprema Corte dell’8 luglio 2009, che sembrava prestare il fianco a una risoluzione di questo genere delle problematiche in questione. Incrementare compiti e funzioni degli “ausiliari del traffico” era parsa al consigliere Udc un sicuro sentiero battibile, soprattutto nel momento attuale, in cui gran parte delle risorse del personale dei corpi d’arma istituzionali sono prepotentemente risucchiate dalla questione “tir”.

Tuttavia l’attiva propositività e le aspettative di Gioveni hanno dovuto scontrarsi con una diversa interpretazione della sentenza della Cassazione da lui invocata. Una chiave di lettura del tutto differente che è stata illustrata dal comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, durante un incontro con il consigliere.

Ferlisi ha spiegato, infatti, che gli ermellini hanno inteso prevedere l’impiego esclusivo del personale dipendente comunale oppure del personale “ispettivo” delle aziende pubbliche di trasporto, quale a Messina sarebbe proprio l’ATM. Il punto nodale dell’intera vicenda – ha chiarito il comandante – starebbe nel fatto che gli “ausiliari del traffico” non vengono conglobati nella categoria del personale classificato come “ispettivo” e questo renderebbe inequivocabilmente inapplicabili le indicazioni della Corte o meglio le presenterebbe come del tutto incompatibili con le effettive contingenze cittadine.

Ferlisi ha poi aggiunto che egli stesso aveva in passato cercato di formare 5 unità alle quali poter poi attribuire la qualifica indicata nella sentenza del 2009, un progetto caduto, però, nel vuoto.

Nonostante la battuta d’arresto al piano di Gioveni, il consigliere Udc non è però disposto a deporre ogni speranza. Ringraziando, infatti, il suo interlocutore per i pronti chiarimenti forniti, ha dichiarato che gli stessi rappresentano comunque un prezioso punto di partenza per l’elaborazione di nuove soluzioni.

Così, nella prioritaria attesa che l’iter di riassunzione dei 32 vincitori del concorso, peraltro già avviato, sia portato a compimento, Gioveni non disdegna la possibilità di richiedere quanto prima all’ATM di concedere la qualifica – imprescindibile per attribuire agli ausiliari del traffico le funzioni di cui si necessita – ad alcuni di essi.

Non è scartata dal consigliere comunale nemmeno l’ipotesi di coinvolgere il personale dipendente comunale – così come contemplato dalla Cassazione – attraverso un’interrelazione interna e un dialogo di interscambio con le categorie sindacali interessate. (Sara Faraci)

8 commenti

  1. Dare la qualifica agli ausiliari del traffico???
    Caro Gioveni, la smetta gentilmente di dire queste cose. Gli ausiliari del traffico che lei tanto vorrebbe “promuovere” io li manderei a casa subito, poco professionali, i loro amici non pagano mai! Poi ci sono intere giornate in cui non si vedono manco per scherzo!
    Vuole migliorare il servizio le do qualche dritta:
    1) una delle due corsie deve esswre senza strisce blu (diverse le cause vinte in altre cittá)
    2) i residenti non possono pagare uno sproposito per parcheggiare a casa loro è una vergogna!!!! Si parla di 250 € per ogni macchina dopo la prima, swnza contare la pratica burocratica, 10 moduli diversi, e orari degli uffici competenti per presentare la domanda che fann orari per nulla facenti,
    3) costruite o adeguate una struttura a parcheggio (potenziare il parcheggio vicino la scuola superiore Verona Trenro potrebbe esseee una soluzione)
    4) controllate i pass invalidi che sono stati distribuiti con troppa facilità.

    Potrei continuare ancora, quindi la prego si sforzi di pensare soluzioni SENSATE , e girate un pó per la citta le soluzioni ai problemi sono per strada non chiusi nel palazzo!!!
    Una buona giornata!

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  2. città buddace, fatta di gente buddace e di concorsi buddaci. ho detto tutto.

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  3. Smontata la prima baggianata, attendiamo le altre. Come fantasia ci siamo, ma questo non é il paese dei balocchi e neanche il mondo delle fiabe.

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  4. Spesso si apre la bocca per dare aria alle tonsille… Caro Gioveni della serie che tutti siamo competenti di tutto. Ad ognuno il suo mestiere no? S’incominci a far rispettare la legalità… Faccia un giro lungo il viale Europa fino al ponte della Ferrovia. Si è accorto che ormai la strada è ancora un mercato all’aperto? Di notte suppellettili vari, con la complicità degli addetti di Messina ambiente, utilizzati per riservarsi il posteggio per il giorno dopo. Una denuncia per questo stato no? Gioveni questo cose non le vede… Ah già, sono bacino di voti… Guai ad averli contro… Sono ambulanti del suo quartiere…

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  5. Prima bisogna fare i posteggi (sufficienti per la citta’ di Messina), poi bisogna che ci siano mezzi pubblici che servano tutto il Comune, con cadenza oraria sufficiente per i Cittadini e studenti in particolare. Poi si facciano le CONTRAVVENZIONI alle auto posteggiate negli angoli o negli stalli riservati o in doppia fila. Penso che solo cosi una contavvenzione sia “giusta”.

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  6. ma già non fanno abbastanza danno questi ausiliari che basta che indossano una tunichetta si sentono i giustizieri della notte, presuntuosi arroganti e soprattutto ignoranti….solo in questa città……

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  7. In una citta dove si creano posti di lavoro che sono come un miraggio oggi e dove il lavoro viene fatto in maniera egregia dagli ausiliari basti pensare che questi signori ausiliari lavorano in condizione di precaria sicurezza giorno per giorno in quanto non in grado di poter comunicare con alcun mezzo sia i vigili che il loro personale ispettivo in caso di emergenza se non con i propri cellulari e quindi a loro spese c’è chi afferma che li manderebbe a casa quando sono l’unico servizio utile e remunerativo per le casse della azienda atm e utile per la cittadinanza in quanto con questo sistema ad orario si liberano parcheggi a rotazione ed e’ possibile trovare posto “poi sappiamo tutti che i messinesi compreso me stesso dobbiamo parcheggiare davanti la porta”e non solo vista l’ignoranza in materia del lettore di poco fa le ztl anche se poi c’è da dire se è o non è una ztl ma così nella delibera si chiama possono essere attive in entrambi i lati gli ausiliari co.e dice gioveni potrebbero sopperire a quella mancanza di vigili almeno nelle loro zone di.competenza che sono abbastanza ampie e fare tutta la sosta.

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  8. hanno sistemato certa gente a scopo politico a danno dei cittadini che devono pagare spesso posteggi fuorilegge, ovviamente è gente impreparata e quant’altro quindi controllabile, mentre quella seria e onesta fugge via. In questo contesto non capisco Ferlisi ,il -generale-al comando di 300 persone, cosa abbia da dire, i vigili in città non esistono e anzichè lamentarsi di non poter operare bene, si dimetta se è vero che non riesce a lavorare come si deve.

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