Luminarie ed eventi natalizi sovvenzionati con la tassa di soggiorno, Sottile e Gervasi: «Uso improprio»

Le festività natalizie 2016 hanno segnato un trend diverso rispetto agli anni precedenti. Soprattutto grazie al contributo dei privati, Messina ha potuto vivere quell’atmosfera natalizia che negli ultimi anni era completamente mancata. Anche l’amministrazione, quest’anno, c’ha messo del suo organizzando il Capodanno in Piazza, con special guest Simone Cristicchi, e programmando alcuni eventi nei villaggi della città. L’amministrazione ha provveduto inoltre a montare le luminarie in un tratto della via Garibaldi. Sia per il concerto di fine anno che per le luminarie, la giunta Accorinti ha attinto le somme necessarie a coprire i costi dal capitolo di bilancio della tassa di soggiorno e ha speso complessivamente – come svelato da un articolo di Tempostretto (vedi qui)135 mila euro (87.076,77 per gli eventi ed € 48.800,00 per le luminarie).

Ebbene, sulle spese sostenute dal Comune intervengono Fabrizio Sottile e Maria Fernanda Gervasi, rispettivamente consigliere comunale e consigliera della IV Circoscrizione. Non del tutto convinti della «congruità delle cifre spese per ciascuna iniziativa», i due esponenti di Forza Italia contestano però soprattutto la scelta dell’amministrazione Accorinti di utilizzare le risorse della tassa di soggiorno.

«A fronte di una disponibilità accertata nel mese di novembre 2016 di circa € 180.000,00 – scrivono in una nota – l'Amministrazione ha ritenuto di utilizzare gran parte di questa somma (il 50% dovrebbe essere vincolato per finalità di trasporto pubblico di interesse turistico) per “alcune iniziative” nel periodo natalizio, tutto ciò sebbene il budget destinato ad attività di promozione turistica, servizi per turisti e visitatori e attività di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale».

Sottile e Gervasi si dicono « basiti per l'utilizzo improprio, inopportuno e irrispettoso dei proventi della tassa di soggiorno», ritenendo che si sa fatto un torto ai turisti e agli albergatori .

«Avevamo chiesto –spiegano – che ci fosse una programmazione equilibrata e invece registriamo, nostro malgrado, una scarsa attenzione verso l'attività turistica, tanto più che non si è visto un interessamento diretto da parte dell'assessore al ramo competente, bensì dell'Assessore alla cultura, portando alla firma la sua proposta di delibera con assenti proprio gli assessori Signorino ed Eller, rispettivamente al turismo e al bilancio».

I due consiglieri sottolineano «l'inopportunità del metodo assolutamente discrezionale con cui si è scelto di finanziare solo alcune iniziative e non altre di cui il Comune stesso si è fatto promotore ,vedi il capodanno in Galleria o i concerti del Corelli».

Per Sottile e Gervasi, con l’utilizzo di 135mila euro della tassa di soggiorno per gli eventi natalizi e le luminarie c’è stato «uno spreco ingiustificato di somme da parte di una Giunta incapace di adottare atti ponderati, preferendo piuttosto l'investimento in attività effimere e di scarsa valenza turistica».

DLT