Ricorrenza in forma privata; il questore: “Anche in tempi di crisi messinesi corretti e civili”

La crisi non colpisce solo i cittadini ma anche le istituzioni. Ne sa qualcosa la Polizia di Stato che quest’anno per disposizione ministeriale celebrarà in forma privata l’annuale festa del Corpo. Niente cerimonia ufficiale come gli anni scorsi ma un incontro, che avverrà alla caserma “Calipari”, al quale parteciperà il prefetto Stefano Trotta. E in occasione del 161’ anniversario della nascita della Polizia di Stato saranno consegnati i riconoscimenti ai poliziotti che si sono distinti nelle attività di servizio. Ma, oggi il questore non ha voluto rinunciare alla tradizione di diffondere, in occasione della festa della Polizia, i dati statistici riguardanti un anno di attività del Corpo. Le cifre evidenziano un aumento degli omicidi, a causa della recrudescenza del fenomeno mafioso nel barcellonese. La Polizia, insieme con le altre forze dell’ordine e con il coordinamento della DDA, sta lavorando per impedire che a Barcellona esploda un’altra guerra di mafia come quella che ha caratterizzato gli anni ’80 e ’90. Aumentano anche le rapina e calano, almeno nelle denunce, i casi di usura ed estorsione, ma il questore Gugliotta ha voluto sottolineare l’aumento dei furti in abitazione. Un’impennata dovuta –ha detto il questore – alla crisi economica- che spinge certa gente a commettere reati odiosi come i furti in abitazione. La Polizia quest’anno ha smantellato una banda di georgiani ed una di soggetti locali che si erano specializzati in questo tipo di furti: “Di questi tempi bisogna aprire gli occhi –spiega il questore- invito la gente a tenere alta la guardia specie con l’estate alle porte quando i palazzi si svuotano e la gente parte. Se vedete persone sospette aggirarsi dentro o davanti agli edifici chiamate subito le sale operative delle forze dell’ordine. Inoltre è bene non comunicare a terzi la vostra assenza da casa per non dare possibilità ai malintenzionati di organizzarsi”. E in questo momento difficile per tutti il questore ha un pensiero per quanti affrontano con grande dignità la crisi economica: “ Devo fare un plauso ai messinesi che in questi tempi di difficoltà si sono sempre comportati con grande civiltà. In molti a Messina hanno perso il lavoro, tante aziende hanno chiuso, ho visto nelle facce delle persone tanta disperazione ma nelle manifestazioni di protesta, nei sit in si sono sempre comportati con grande correttezza. E’ giusto rendere merito alla civiltà di queste persone”.