“Fotografia” del Consiglio comunale alla luce dei cambi di casacca e delle alleanze siglate o sfumate

Dal 2008 – anno delle ultime elezioni amministrative – ad oggi, il Consiglio comunale ha cambiato “pelle”. In questi quattro anni, la composizione dei gruppi politici si è infatti trasformata o per l’innesto/ uscita di consiglieri trasmigrati da un partito all’altro o a causa di sostituzioni obbligate, come nel caso di rinuncia al ruolo di consigliere comunale per traslocare dal Civico Consesso alla Giunta (vedi casi Sparso e Muscolino). In vista del rinnovo dei componenti che andranno ad occupare i banchi del Consiglio comunale, previsto per maggio 2013, abbiamo voluto scattare una “ fotografia” dell’attuale composizione dell’organo elettivo di Palazzo Zanca, al fine di fare confronto tra com’era quattro anni fa, appena uscito dalle urne, e come è diventato oggi, alla luce delle alleanze siglate o sfumate in questi quattro anni e dei tanti cambi di casacca.

L’ultimo in ordine cronologico è quello del presidente del Consiglio, Giuseppe Previti, che con lettera trasmessa agli uffici di affari di Giunta e Consiglio ed ai capigruppo consiliari, ha lasciato l’Mpa, tra le cui file era stato eletto, e ha ufficializzato la sua adesione al Gruppo misto, in cerca di nuova collocazione. Nel frattempo continua a sedere nello scranno più alto dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, peraltro in buona compagnia, in quanto affiancato da altri due consiglieri comunali che hanno abbandonato la vecchia casa trovando “riparo” politico altrove . Uno è Giuseppe Trischitta, ex fedelissimo di Buzzanca oggi suo acerrimo nemico, che ha ufficialmente lasciato il Pdl e “sposato” il progetto di Fini, passando al Fli (Futuro e libertà dell’Italia), andandosi ad aggiungere a Nello Pergolizzi e Claudio Canfora, “reduci” dal divorzio nazionale tra Berlusconi e il presidente della Camera ; l’atro è Angelo Burrascano ,anche lui ex Pdl oggi al Gruppo misto ma – secondo voci insistenti – in avvicinamento all’Udc, area D’Alia.

E del gruppo consiliare “Il centro con D’Alia” fanno già da molto tempo parte anche Marcello Greco, nel 2008 candidato nel Pd, e Giuseppe Melazzo , eletto nel Pdl ai tempi in cui era molto vicino politicamente al deputato Francesco D’Alcontres e all’assessore all’arredo urbano Elvira Amata, anche loro “in fuga” dal partito oggi guidato da Angelino Alfano e rispettivamente coordinatore comunale e vice-coordinatore comunale del Grande Sud. Il partito fondato da Gianfranco Micciché, seppur nato da poco, ha già anche un proprio esponente in Consiglio comunale, Sebastiano Tamà, che ha salutato l’Mpa per buttarsi in questa nuova avventura. Al partito di Raffaele Lombardo non resta che “aggrapparsi” all’unico consigliere comunale rimasto fedele, almeno sino ad oggi, Antonio Restuccia.

Sembra per il momento sfumato , nonostante mesi di flirt “semi- clandestino” ma noto praticamente a tutti , l’ingresso nell’ MPA di Nicola Barabalace, Giorgio Caprì e Daniele Zuccarello, tutti e tre appartenenti al partito democratico, la cui separazione ufficiale e non solo ufficiosa da Francantonio Genovese sembrava imminente ma che alla fine hanno deciso di restare lì dove sono stati eletti , piantando in asso l’onorevole Giuseppe Picciolo, sempre più vicino al governatore siciliano sebbene sia ancora ufficialmente un deputato regionale in quota Pd. Al suo fianco resta invece il consigliere comunale Tanino Caliò ,eletto nel 2008 con l’Udc ( area Naro) ma già esponente della Margherita , volato nel P.I.D.” dopo la “scissione” di Totò Cuffaro dall’Udc. Fuori dall’Mpa è anche Ivano Cantello , seguace convinto del parlamentare regionale e sindaco di Santa Teresa di Riva Cateno De Luca , che ha rotto con Lombardo e fondato il movimento Sicilia vera.

Doppio salto con ritorno al punto di partenza per Paolo Saglimbeni, uscito e rientrato nel Pd dopo una breve permanenza nel Gruppo misto e un’ipotesi di apparentamento con il deputato regionale del Pdl Roberto Corona, nel frattempo incappato in disgrazie giudiziarie. Resta ufficialmente al Gruppo misto Salvatore Serra, candidato ed eletto con Risorgimento messinese , che non nasconde le sue simpatie per il Pdl.

Il nuovo assetto del Consiglio comunale ha ragioni politiche ma anche di contingenza: sedevano in aula consiliare Roberto Sparso del Pdl e Giorgio Mucolino dell’Udc, oggi assessori della giunta Buzzanca con delega al risanamento il primo e all’e-government il secondo. Al loro posto sono subentrati rispettivamente Roberto Nicolosi e Luigi Barbaro.

Dalle amministrative del 2008 sono trascorsi ben quattro anni e a cambiare non è stata solo la composizione dei vari gruppi , ma si sono trasformati anche gli equilibri politici dell’aula . La coalizione di centro-destra, inizialmente composta da Pdl, Udc e Mpa, si ritrova oggi senza gli autonomisti e priva dell’appoggio dei fratelli ribelli del Fli. La maggioranza numerica è garantita, sulla carta, dai voti dei centristi e degli azzurri , ma è un asse perennemente in bilico e più volte sull’orlo di una crisi politica. Non va meglio nella sponda opposta, quella del centro-sinistra, dove i nemici del partito democratico spesso vanno cercati in casa e non altrove.

La situazione è in continuo divenire e nei prossimi mesi, c’è da scommetterci, non mancheranno le sorprese. (Danila La Torre)

COMPOSIZIONE CONSIGLIO COMUNALE

PDL: Chiarella Giuseppe , Conti Carmelo, Magazzù Giuseppe; Ticonosco Salvatore ; Capurro Giuseppe Cocivera Giovanni, Crifo’ Giovanna, Fazio Antonio, Iannello Pietro, Nicolosi Roberto e Spicuzza Antonino

UDC : Ansaldo Giuseppe Antonio, Barbaro Luigi, Cilento Bruno , Greco Marcello, Guerrera Domenico, Melazzo Giuseppe, Messina Vincenzo, Rizzo Mario

MPA “Alleati per il Sud”: Restuccia Antonio

FUTURO E LIBERTA’ : Canfora Claudio; Nello Pergolizzi, Giuseppe Trischitta

PD: Barbalace Nicola; Cucinotta Nicola, David Paolo, Isaja Gaetano, Vaccarino Benedetto; Capillo Marcello, Caprì Giorgio ,Gennaro Gaetano, Sauta Elio, Barrile Emilia, Calabrò Felice , Contestabile Simona, Zuccarello Santi Daniele, Saglimbeni Paolo

P.I.D.: Caliò Gaetano

GRANDE SUD : Tamà Sebastiano

SICILIA VERA: Cantello Ivano

RISORGIMENTO MESSINESE: Carreri Antonino

GRUPPO MISTO Burrascano Angelo, Previti Giuseppe, Serra Salvatore