Tutela del patrimonio rurale e turismo culturale: incontro a Castell’Umberto

CASTELL’UMBERTO – Si terrà il 30 agosto, presso Borgo Luigi di contrada Sfaranda del Comune di Castell’Umberto, il Seminario: “Turismo culturale: quale tutela per lo sviluppo del patrimonio rurale e quale per un turismo accessibile?”. A moderatore l’evento, presieduto dal sindaco Vincenzo Lionetto Civa, sarà la dott.ssa Flavia Scurria. I lavori saranno introdotti dalla dott.ssa Alfonsa Conti Nibali, vicesindaco di Castell’Umberto e tra i relatori vi sarà il professore Antonio Matasso, che tratterà di “Norme e linee guida in materia di gestione dei beni culturali. Quali tutele per il patrimonio rurale?”. A seguire un altro tema assai caro alla comunità di Castell’Umberto e cioè: “Una nuova politica culturale: come valorizzare i borghi rurali alla luce dello sviluppo turistico: l’impegno di Gaeteno Conti Nibali a riguardo” – a cura dell’architetto Giuseppe Fazio, mentre il tema “Come coniugare cultura, turismo e accessibilità”, sarà sviluppato dalla dott.ssa Giovanna Beccalli. Al termine del seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione e dulcis in fundo alle ore 21un intrattenimento musicale dell’artista Oriana Civile, con una nutrita degustazione di prodotti tipici! Gli ospiti potranno visitare, per l’occasione, anche una mostra fotografica a cura della dott.ssa Santina Nibali sul tema del turismo accessibile. L’evento fortemente voluto dal vicesindaco Dott.ssa Alfonsa Conti Nibali (curatrice dell’evento), che si è così espressa: «Lo sviluppo di un territorio parte da se stesso, da ciò che di meglio riesce ad offrire attraverso la valorizzazione delle sue stesse potenzialità. È il senso di questa iniziativa che guarda al futuro di un territorio e delle sue nuove generazioni. L’evento sarà motivo di confronto su tematiche importanti come lo sviluppo del turismo, linfa vitale della nostra terra, e la garanzia dell’accessibilità, poiché tutti abbiamo diritto di viaggiare, scoprire e amare luoghi nuovi!», sarà arricchito dalle nutrite presenze delle varie realtà culturali e sociali dei comuni limitrofi invitati a fare da corona al fausto momento celebrativo della cultura della promozione del territorio nebroideo.

Salvatore Bucolo