E’ il giorno della 73esima Fiera Campionaria Internazionale di Messina. Dopo i mille dubbi e le mille polemiche, oggi aprirà i battenti la nuova edizione che è stata per lungo tempo in bilico. Si era in attesa di un emendamento all’Assemblea Regionale Siciliana, che avrebbe dovuto assegnare un finanziamento di 500mila euro all’Ente Fiera, in modo tale da poter saldare le spettanze ai dipendenti, a secco da novembre 2011. L’emendamento, però, non è arrivato e così il nuovo (si fa per dire) commissario, Fabio D’Amore, ha deciso ugualmente di accettare l’incarico per provare a mantenere in vita il malato. Se sia guaribile o no, lo dirà il tempo e ciò che verrà dopo questa edizione che avrà luogo fino al 19 agosto.
I dipendenti non ostacoleranno lo svolgimento della manifestazione, ma appenderanno all’esterno degli striscioni, chiedendo risposte per il loro futuro. Risposte che però, in questo momento, non ha nessuno, considerato anche che il Governo Regionale è agli sgoccioli.
Oggi, l’inaugurazione avverrà in coincidenza con l’arrivo nel quartiere fieristico, alle 19.30, del corteo della rievocazione storica della battaglia di Lepanto. Circa 200 gli espositori che prenderanno parte alla manifestazione, quasi la metà rispetto ai 360 dello scorso anno. Festa di popolo in tono minore, dunque. Per questo motivo l’ingresso sarà gratuito.
Chi negli anni ha lamentato un decadimento della storica Fiera, resterà ancora più deluso. Chi ha provato a salvare il salvabile, per il momento, può dirsi moderatamente soddisfatto. Il futuro resta un’incognita, il presente è l’annuale quindici giorni tra i banchi del “mercatino”. (Ma. Ip.)