Tennis

47ª Coppa Città di Brolo. Trionfano Antonio Caruso e Noemi La Cagnina

BROLO – Domenica 20 agosto sui due campi in veloce della città in provincia di Messina, sotto l’impeccabile regia del maestro Carmelo Arasi, si sono svolte le finali del “Trofeo Elettrosud”, main sponsor dell’evento 47ª Coppa Città di Brolo, davanti ad una degna cornice di pubblico. Un grandissimo motivo d’orgoglio per il Circolo Tennis Brolo che ha organizzato il 3° torneo open con montepremi più ricco in Italia dietro a Caltanissetta e Arzachena.

Ad aprire il programma, l’ultimo atto del singolare femminile (3.500 euro il montepremi) in cui la 18enne Noemi La Cagnina ha battuto in due set la catanese dell’Asd Le Roccette Martina Lo Pumo. A seguire, Antonio Caruso (fratello di Salvatore, ex tesserato del Ct Vela Messina) ha superato, sempre in due parziali, l’argentino Juan Martin Manzano del Tc Sale. I quatto semifinalisti sono stati Alessandro Ingarao del Match Ball Sr fresco campione italiano di seconda categoria in singolare e doppio, Antonio Campo del Tc2, Alessandra Xibilia del Tc2 e Giorgia Patti del Ct Palermo.

Ricciardo: “Torneo dedicato a nostri tre ragazzi”

La manifestazione è stata intitolata a Maria Carmela Caranna – Antonio Pizzuto e Antonio Caporlingua. “Siamo alla 47ª edizione e salvo qualche anno in cui è saltato il torneo dal 1972 si è sempre giocato – dice Carmelo Ricciardo, presidente Ct Brolo – è stata un’edizione a cui tenevamo tantissimo anche perché è dedicata a tre ragazzi della nostra scuola tennis che non ci sono più”.

Le due settimane di torneo (oltre 100 gli iscritti) sono state preziosa occasione per ricordare anche Stefano Spinella che fino a qualche mese fa ha ricoperto la carica di presidente del circolo brolese e Roberto Branca che ha svolto il ruolo di delegato provinciale Fitp. E proprio insieme a Stefano Spinella e al direttivo del Ct Brolo, Carmelo Arasi, anima del Ct Brolo, fin dallo scorso gennaio aveva progettato l’upgrade del montepremi cui lo stesso compianto presidente (scomparso prematuramente a maggio) credeva fortemente.Il maestro brolese nel tradizionale consuntivo di fine evento parla anche di questo.

Arasi: “Un piacere ospitare tennisti da tutta Italia”

“Dedico la perfetta riuscita del torneo open al mio caro amico Stefano a cui abbiamo intitolato il campo n.2 e che ad inizio anno mi ha spinto a questo ulteriore salto di qualità del torneo – racconta Arasi – ma il pensiero va anche ai tre meravigliosi ragazzi cui è intitolato l’evento e a Roberto Branca con il quale mi sentivo più volte al giorno per progettare tante iniziative nel comprensorio messinese. Venendo agli aspetti di campo è stato un piacere ospitare tanti tennisti provenienti anche da regioni diverse dalla Sicilia, come Calabria, Piemonte, Lombardia, Veneto e Umbria, graditissima anche la presenza dei due italo argentini e che mi auguro si siano trovati bene a Brolo. Complimenti ad Antonio Caruso, ragazzo d’oro e ottimo tennista e a Noemi La Cagnina che conosco fin da quando era ragazzina e militava nella compagine siciliana di tennis in una delle edizioni dei Giochi delle Isole di cui ero capitano e che mi ha fatto enorme piacere ritrovare così competitiva e matura. Credo che il pubblico, che ringrazio enormemente per essere stato così numeroso in tutte e due le settimane, si sia divertito in quanto lo spettacolo, specialmente nelle fasi finali, è stato di prim’ordine”.