Cronaca

70 cuori in spiaggia: grido d’allarme per il futuro della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina

TAORMINA – La spiaggia di Giardini Naxos si è trasformata in un palcoscenico di speranza e di trepidazione. 70 cuori di legno, piantati nella sabbia dorata, hanno rappresentato un accorato appello da parte dei genitori della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina al Governo regionale siciliano e all’Assemblea regionale siciliana. Un grido d’allarme contro la chiusura del Centro cardiochirurgico pediatrico mediterraneo (Ccpm), prevista per il 31 luglio prossimo.

L’iniziativa, promossa dal Comitato genitori della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, ha visto la partecipazione di tante persone. Un segno di vicinanza e di solidarietà nei confronti di un centro d’eccellenza. Erano stati invitati anche il presidente della Regione Schifani e i deputati.

“Non permetteremo che si giochi ancora con la vita dei nostri figli”, hanno affermato con determinazione i genitori durante la manifestazione. “Siamo stanchi di vivere con la paura di non poterli far curare in un centro che, da sempre, li ha in cura con professionalità e amore”.

Il Ccpm, infatti, non è solo un luogo di cura, ma anche un punto di riferimento per le famiglie di tutta la Sicilia e del Sud Italia. Un luogo dove i piccoli pazienti trovano non solo le cure mediche di cui hanno bisogno, ma anche sostegno psicologico e umano. La chiusura del centro rappresenterebbe un duro colpo per la sanità pediatrica siciliana. Un impoverimento del sistema sanitario regionale e un dramma per le famiglie che si vedrebbero costrette a cercare cure altrove, spesso affrontando lunghi viaggi e grandi sacrifici.

I genitori, con il loro coraggio e la loro determinazione, non si arrendono. Continuano a lottare per il futuro dei loro figli e per il diritto a cure di eccellenza. La speranza è ancora viva e l’iniziativa di sabato 27 aprile ne è la dimostrazione più tangibile. Un appello che non può rimanere inascoltato. Le istituzioni regionali hanno il dovere di intervenire per scongiurare la chiusura del Ccpm e garantire il futuro di un centro d’eccellenza che rappresenta un vanto per la Sicilia e per l’intero Paese. La spiaggia di Giardini Naxos ha fatto da sfondo a un momento di grande commozione e di forte determinazione. Un messaggio di speranza che risuona ancora forte e chiaro: il Ccpm non deve chiudere.