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A 18. La protesta sbarca alla Regione, parlano gli utenti. Le risposte di Musumeci. INTERVISTE

Intervista a Stefano Costantino  (gruppo fb A18 e A20 le autostrade siciliane della vergogna)

Intervista a Francesco Puglisi (gruppo fb Maxi protesta per le condizioni A18 e A20)

La protesta è sbarcata alla Regione. Una delegazione di utenti della A 18 (con in testa i rappresentanti dei gruppi fb
A18 e A20 leautostradesicilianedellavergogna e
Maxi protesta per le condizioni A18 e A20, che contano 17mila iscritti) è stata ricevuta dal governatore Nello Musumeci, dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone e dal direttore del Consorzio per le autostrade siciliane, Salvatore Minaldi.

Falcone, Musumeci e Minaldi durante l’incontro

Un confronto durato due ore, nel corso delle quali sono stati evidenziati i rischi che si corrono quotidianamente percorrendo l’autostrada Messina-Catania, palcoscenico di gravissimi incidenti, non ultimo quello costato la vita al poliziotto di S. Teresa di Riva, Angelo Spadaro, Salvatore Caschetto, 42enne di Modica e l’81enne di Bovalino (Reggio Calabria), Rosa Biviera.

Ansie e preoccupazioni condivise dagli intelocutori, che hanno dato delle risposte tecniche, soprattutto in merito ai lavori che nell’immediato dovranno essere realizzati per mettere in sicurezza la A 18. Sono previsti sensibili miglioramenti già nell’arco di due mesi. Un cronoprogramma dettagliato delle opere da realizzare nel prossimo futuro sarà reso noto entro un paio di giorni al massimo.