Ex ospedale Margherita, regna sempre il degrado. FOTO

Sulle sorti dell’ex Ospedale Regina Margherita in questi ultimi anni ne abbiamo sentite tante: nuova casa dello studente, poi secondo polo di Palazzo di Giustizia, Poliambulatorio e adesso si parla con vigore di Cittadella della Cultura, spostando una serie di uffici regionali come la Soprintendenza ai beni culturali (sotto sfratto) e mettendo in moto un’operazione virtuosa al fine di alleggerire le casse regionali.

L’ex nosocomio chiuse purtroppo battenti nel 1999, sembrava esser destinato a divenire un grande Centro riabilitativo del Sud Italia, ma poi stava per essere venduto all’asta; fortunatamente attraverso l’apposizione dei vincoli con decreto, il plesso venne dichiarato di interesse culturale, quale un interessante esempio dell’architettura neoclassica a Messina, testimoniando il fermento culturale che ha caratterizzato gli anni della ricostruzione post terremoto.

“Oggi però è ancora tutto fermo – dice il vicepresidente della V circoscrizione, Franco Laimo – ma ciò che invece non si ferma è il proliferare di erbacce ed immondizia di ogni genere e, specie nella parte esterna e posteriore dei padiglioni ormai abbandonati, ignoti hanno anche sfondato le porte e finestre ormai murate del vecchio obitorio facendosi riparo. Numerose colonie di ratti proliferano incessantemente e adesso in prossimità dell’estate anche zanzare, pulci e zecche cominciano a fare le loro apparizioni. Passeggiando lungo il Viale Regina Elena è facile scorgere l’indecente spettacolo.Della vicenda ultimamente si è anche interessato attivamente anche il deputato Beppe Picciolo, abbiamo dunque un forte impulso all’Ars, ma adesso occorre garantire un doveroso decoro dell’area, ed è necessario che l’Amministrazione Comunale si faccia carico della bonifica del plesso stesso, nella fattispecie della parte esterna”.