Le pessime condizioni delle piazze San Vincenzo e Casa Pia. E il degrado è anche tutt’intorno. FOTO

Manca davvero pochissimo al ferragosto messinese. In attesa del grande giorno, la città si sta preparando per rendere accogliente il tradizionale percorso della Vara; ma la domanda è: si tenterà di tirare a lucido solo la parte interessata dalla processione?

Sono infatti sempre più numerose le zone della città ad essere immerse non solo nel degrado più totale ma anche nell'indifferenza dell'amministrazione. Due le piazze, in particolare, ad essere dimenticate: Piazza San Vincenzo e Piazza Casa Pia. A segnalarlo è il consigliere comunale Nicola Cucinotta che, insieme al consigliere della IV circoscrizione Matteo Grasso, ha inviato una lettera al sindaco Renato Accorinti, denunciando le condizioni di degrado e abbandono nelle quali versano le due zone adiacenti al centro cittadino. "Piazza San Vincenzo fa parte del patrimonio storico-culturale della Città di Messina e risulta collocata in una zona centrale ad alta densità abitativa. La sua ristrutturazione, terminata nel 2008, avrebbe dovuto rappresentare un'occasione emblematica per diversificare fortemente il tessuto urbano e riqualificare una zona limitrofa al centro cittadino. Il fiore all'occhiello dell'agglomerato urbano doveva proprio essere rappresentato dalle Piazze Casa Pia e San Vincenzo" – scrivono i consiglieri, indignati dallo stato di abbandono in cui si trovano le piazze, nonostante l'impiego somme di denaro investite in passato.

La situazione di Piazza San Vincenzo sembra essere sconcertante: alberi stracolmi di fogliame da troppo tempo non potati che toccano quasi a terra, aiuole sporche e incolte, impianto di illuminazione non funzionante da tanto, presenza di insetti e blatte provenienti dal verde della piazza. Quella che doveva essere un'area destinata per lo svago di anziani e bambini diventa, quindi, "terra di nessuno".

Triste sorte anche per la bella Piazza Casa Pia caratterizzata da muri imbrattati di scritte e da alberi trascurati. Scenari che si presentano a dir poco inquietanti in particolar modo la sera, quando, a fare visita alle piazze, sono i centauri, le auto munite di impianti rumorosi e figure sospette che non fanno stare certamente tranquilli i residenti della zona.

Uno scenario, dunque, desolante in cui a fungere da elemento paradossale è il turista proveniente da fuori che, munito di cartina alle mani, va in giro per le piazze della città per contemplarne la bellezza, ritrovandosi invece poi immerso in scene a dir poco vergognose.

Cucinotta e Grasso vogliono ora fare chiarezza sulla questione interrogando il primo cittadino affinchè, insieme all'amministrazione al completo, riporti ordine e decoro nelle piazze e nelle vie di Messina, e non soltanto in quelle adiacenti Palazzo Zanca. I consiglieri chiedono quindi che gli slogan e i bei principi tanto auspicati da questa giunta, sulla vivibilità e sulla sostenibilità diventino ora veri e propri fatti per i cittadini messinesi; non più solo parole al vento. "Ci chiediamo – concludono -: cosa è cambiato rispetto a quelli che amministravano prima?".

(Silvia Mondì)