Messina sommersa dai rifiuti. E c’è chi decide di fare da sé, bruciando i cassonetti

I cassonetti strabordano di sacchetti di rifiuti in ogni zona zona della città. Ma, se nella maggior parte dei casi, i cittadini attendono civilmente che gli operai di Messinambiente completino la raccolta dopo i giorni di stop – dovuto allo stato di agitazione dei lavoratori in attesa di stipendio , all’assenza di gasolio nei mezzi ed alla momentanea chiusura della discarica di Mazzarà Sant’Andrea – c’è chi ha deciso di “eliminare” la spazzatura dalle strade bruciando i cassonetti. Un’abitudine incivile, pericolosa ed altamente inquinante.

Le immagini scattate da Dino Sturiale si riferiscono alla zona di San Matteo, a Giostra, dove ignoti, piuttosto che aspettare l’arrivo degli autocompatattori di Messinambiente, hanno preferito appiccare il fuoco ai cassonetti, vanificando il lavoro dei lavoratori della società che si occupa per conto del Comune della raccolta, impegnati a far rientrare l’emergenza rifiuti.

Un’attività che- come spiegato nei giorni scorsi dal commissario di Messinambiente, Armando Di Maria richiederà tempo , almeno una decina di giorni.