Cronaca

Abusivismo alle Eolie, piovono denunce a Vulcano

Giro di vite dei carabinieri contro l’abusivismo edilizio nell’arcipelago delle Eolie, per gran parte sottoposto a vincolo paesaggistico e naturalistico.

Nei giorni scorsi i militari dell’Arma della stazione di Vulcano hanno eseguito una serie di controlli a tappeto su tutta l’isola. Il bilancio è di sedici denunce e numerosi sequestri.

Il caso più eclatante è quello di Vulcanello, dove in un’area off limits è stata realizzata un vera e propria villetta, senza alcun autorizzazione. I carabinieri hanno così sequestrato un’abitazione in muratura e una depandance fuori terra, che il comune di Lipari aveva già ordinato di demolire e che invece è rimasta intatta. Denunciati il direttore dei lavori, un 50enne messinese, il progettista di Barcellona (52) e l’appaltatore, anche lui barcellonese (46).

Tanti i manufatti abusivi trovati in un’altra zona sottoposta a vincolo, quella di Sotto Lentia. Qui, in un’area a rischio sismico, era stato interrato un manufatto in cemento armato, sequestrato. In questo caso i carabinieri hanno deferito in libertà quattro persone, proprietarie dell’immobile, direttore ed esecutore dei lavori, due barcellonesi di rispettivamente 69 e 59 anni.

La denuncia è scattata per un 68enne ed un 60enne, responsabili di un’altra opera in cemento armato; anche questa avrebbe dovuto essere demolita, come stabilito da apposita ordinanza del Comune di Lipari.

Un 71enne ed un 44enne avevano invece realizzato, all’esterno della propria abitazione, una grossa cisterna del tutto abusiva.

Infine a Piano dell’Arpa era già scattata un’altra ordinanza di demolizione del comune di Lipari, per un’abitazione in muratura abusiva, ancora intatta. Denunciato il proprietario del fondo, di 79 anni, un 73enne ed una 51enne responsabili dei lavori.