Processo bis per la villa a Filicudi di Luca Barbareschi

Ha un altro strascico giudiziario la villa filicudara di Luca Barbareschi. L’attore ed ex parlamentare sarà processato a Messina, a partite da metà ottobre prossimo, insieme a 4 tecnici accusa di aver fatto “carte false” per consentirgli di realizzare il progetto della villa con piscina, abusiva e in zona sottoposta a vincolo.

Per la famosa Jacuzzi Barbareschi si era sempre giustificato parlando del riadattamento di due cisterne già esistenti, ma era stato ugualmente denunciato dalla Procura di Barcellona nel 2010.

Adesso Messina lo processa per la sanatoria, concessa grazie a due ingegneri di fiducia dell’attore, Giuseppe Faranna e Adolfo Sabatini, i quali avrebbero presentato due elaborati attestati uno stato dei luoghi diverso da quello effettivo, e i due funzionari della Sovrintendenza che espressero parere positivo, Anna Piccione e Antonio Greco Spanó.

La villa di Filicudi, amata da Barbareschi tanto da soggiornarvi spesso non è il solo guaio giudiziario dell’attore. In Procura è finita la furibonda lite con la Iena Filippo Romano, preso a schiaffi dall’attore proprio alle Eolie dove so era recato per domandargli delle sue clamorose assenze ai lavori parlamentari. Ad occuparsene è, ancora una volta, la Procura di Barcellona.

In Tribunale è sfociata la diatriba con la bella ex skipper, “scaricata” a Ponza nel 2013 poi denunciata per stalking da Barbareschi: girava continuamente in barca nuda, si lamenta l’attore. Infine, anni fa subì diversi controlli per sospette irregolarità edilizie nei suoi immobili romani.