Avrebbero agevolato titolari amici di bar e locali: 4 finanzieri ai domiciliari

Violazione di segreto d’ufficio, abuso d’ufficio, falso e truffa. Sono queste le accuse con cui il Procuratore Aggiunto Sebastiano Ardita ed il Sostituto Fabrizio Monaco hanno richiesto al Gip Maria Teresa Arena l’arresto di quattro finanzieri in servizio a Messina. Sono così scattati i domiciliari per un maresciallo della Guardia di Finanza e tre sovrintendenti, finiti nel polverone di un’inchiesta su “anomali controlli fiscali” durata mesi e portata avanti proprio dagli stessi colleghi degli arrestati.

La lente di ingrandimento degli investigatori, principalmente, si è concentrata sui controlli fiscali che i quattro avrebbero effettuato, nella loro veste di finanzieri, tra il 2014 ed il 2015in diversi lidi della città di Messina. Secondo quanto accertato, i quattro avrebbero passato a setaccio bar, negozi e locali di Messina, avendo però un occhio di riguardo per proprietari e titolari amici. Prima di recarsi, infatti, facevano in modo che i bar venissero avvisati della visita della Guardia di Finanza e, come conseguenza, tutti i controlli andassero al meglio. Molto spesso, in cambio, si fermavano a mangiare. Tutti loro si trovano adesso ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia. (Veronica Crocitti)