Limina, a processo l’ex sindaco e i progettisti delle case popolari

Processo in vista per l’ex sindaco di Limina, Filippo Ricciardi, il responsabile tecnico Enzo Nicita, i fratelli Salvatore e Cateno Garigali e l’ingegner Bendetto Vasi. I cinque sono stati rinviati a giudizio per abuso d’ufficio in concorso e si dovranno difendere davanti i giudici della II sezione penale del Tribunale di Messina. L’accusa riguarda una vicenda cominciata nel 2008.

All’allora primo cittadino ed al responsabile del procedimento viene contestato di aver affidato l’appalto per il progetto dei lavori alle case popolari di contrada Ciranno e contrada Egitto ai Garigali, con Vasi quale progettista.

L’illecito guadagno, per Salvatore Garigali, subentrato nell’incarico al fratello Cateno, inizialmente incaricato, sarebbe stato di 57 mila euro. Stessa cifra, più o meno, per l’altro progettista, Vasi. Cateno Garigali, invece, qualche tempo dopo essersi dimesso dall’incarico venne nominato responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune.

La tesi dell’accusa è che il codice degli appalti è stato violato, perché la procedura necessaria per questo tipo di incarichi avrebbe dovuto essere quella del pubblico incanto, attraverso un bando di gara, invece venne affidata direttamente.

Il Comune di Limina è la parte offesa individuata. La prima udienza è slittata per un difetto di notifica.

Gli imputati sono difesi dagli avvocato Nino Favazzo e Massimo Lo Giudice.

(Alessandra Serio)