Spiagge pubbliche, mancano le passerelle. Pagano e Abbate per i diritti dei disabili

L'accessibilità e la fruibilità di una spiaggia e di uno stabilimento balneare sono assicurate dalla legge e pertanto costituiscono un diritto. “Nessuna spiaggia del Comune di Messina – dicono i consiglieri Francesco Pagano e Carlo Abbate – è predisposta per accogliere le persone in difficoltà, anzi in beffa alle norme non solo la persona disabile non può raggiungere l’acqua, ma il più delle volte non può nemmeno attraversare la spiaggia. Il lungomare messinese è un luogo pieno di ostacoli e di barriere e soprattutto mancante degli adeguamenti strutturali, previsti dalla normativa vigente. Un disabile messinese che non può permettersi di pagare i costi, degli stabilimenti balneari, per il servizio ombrellone e sdraio, si trova senza un accesso alla spiaggia pubblica. Mancano adeguate passerelle a mare che permettono loro di arrivare in prossimità della battigia e poter sistemare sdraio ed ombrellone evitando il rischio di impantanarsi nella sabbia con la carrozzina. Quindi da una parte la legge promuove la piena integrazione della persona diversamente abile nella collettività, mentre nella realtà tutto ciò non accade per mancanza di strutture e di applicazione delle normative”. Pagano e Abbate invitano il sindaco Accorinti e gli assessori Pino e Santisi ad attivarsi al fine di garantire ai disabili la fruibilità della spiaggia e del mare.